Lo scontro politico sull’aeroporto di Alghero.
Resta alta l’attenzione sull’aeroporto di Alghero. Il presidente della Commissione Trasporti della Camera, l’onorevole Salvatore Deidda, ha annunciato l’inizio di una indagine conoscitiva sulla continuità territoriale. In Regione, nel frattempo, diversi consiglieri si preparano alle barricate.
“La Commissione Trasporti della Camera sta per iniziare l’indagine conoscitiva sulla continuità territoriale aerea, chiamando in Commissione le compagnie, Università, Enti Locali, associazioni di categoria, sindacati e società di gestione. Per affrontare insieme i cambiamenti del mercato del settore aereo e il sacrosanto diritto di continuità territoriale sul territorio nazionale dei cittadini. Le necessità dell’aeroporto di Alghero sono all’attenzione di Unione Europea, Governo, Parlamento, Regione, Provincia e compagnie”.
Si prepara alle barricate Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità: “La possibile interruzione della continuità territoriale da e per Alghero è una questione che coinvolge tutto il sistema Sardegna, non una mera rivendicazione territoriale. Tutta la Sardegna si deve mobilitare adesso e con la massima determinazione, non quando sarà troppo tardi. Ecco perché chiederò al presidente del Consiglio Pais e ai capigruppo di sospendere giovedì la discussione del più importante dei provvedimenti, la legge finanziaria regionale, per permettere ai consiglieri di convergere ad Alghero e partecipare all’assemblea indetta dalla Provincia di Sassari su questo tema. Il Governo nazionale deve avere la chiara consapevolezza che la Sardegna su questo non arretrerà“.
Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, aveva espresso preoccupazione sul possibile ricorso agli ammortizzatori sociali da parte di Sogeaal. “Desta preoccupazione quanto sta accadendo all’aeroporto di Alghero con le notizie di una probabile attivazione della ‘cassa integrazione‘ per parte del personale della Sogeaal. La preoccupazione è legittima se si pensa che arriviamo da una stagione in cui lo scalo di Fertilia ha registrato dei numeri record e lo stesso ha fatto il territorio di riferimento rispetto alle cifre relative alle presenze nelle strutture ricettive. L’auspicio è che tale eventualità possa essere scongiurata, e che la proprietà, anche alla luce della conferma dei voli in Continuità Territoriale come annunciato dall’assessore Moro, possa valutare scelte alternative, anche attraverso una necessaria maggiore connessione col sistema produttivo territoriale, non più differibile, capace di rafforzare lo scalo in termini di presenza di maggiori rotte“.
Allarme condiviso anche dall’ex sindaco di Alghero, Mario Bruno, che aveva chiesto un cambio di marcia urgente: “La misura è colma. Cosa altro dobbiamo attendere per agire concretamente a favore dell’aeroporto di Alghero? Mi sembrano assolutamente insufficienti e inadeguate le reazioni, troppo politicamente corrette, quasi rassegnate e a volte solo burocratiche e poco incisive. Non possiamo permettere che Alghero resti un aeroporto solo stagionale. E il territorio del nord ovest di serie B“.