La donna indagata per voto di scambio a Sassari.
Il nome di Maria Immacolata Orrù, 61enne di Sassari, è il primo ad apparire nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta relativa a presunti scambi di voti durante le elezioni regionali del 2024. Con un passato segnato da alcune vicende giudiziarie legate alla violazione delle leggi elettorali, la Orrù è l’unica persona identificata tra le quindici coinvolte nell’indagine condotta dalla Digos della questura di Oristano. Sorella dell’ex consigliere regionale di centrodestra Marcello Orrù e moglie di Giancarlo Serra, ex consigliere comunale di Sassari in diversi schieramenti, Maria Immacolata sarebbe stata molto attiva nel raccogliere consensi per il marito, candidato alle scorse elezioni regionali.
La smentita dell’ex consigliere Giancarlo Serra.
Giancarlo Serra, pur smentendo categoricamente ogni coinvolgimento, ha visto il suo nome legato all’indagine, che potrebbe aver avuto come causa il lavoro instancabile della moglie. Sebbene nulla di illecito sia stato riscontrato riguardo al sostegno di una moglie verso il marito in campagna elettorale, si sospetta che i voti ottenuti non siano stati frutto di riconoscimenti politici, ma di promesse di posti di lavoro a gruppi di elettori in caso di elezione.
Un esposto presentato da altri candidati.
L’indagine è partita da un esposto presentato da altri candidati, che avevano sentito voci di incontri in cui venivano fatte promesse in cambio di voti. Da lì, la Digos ha avviato perquisizioni e sequestrato documenti, iscrivendo la donna nel registro degli indagati. L’inchiesta non è ancora conclusa, e sebbene non vi siano certezze, si attende che nuove informazioni emergano nelle prossime settimane.