Porto Torres tra le aree più a rischio in Italia.
La zona industriale di Porto Torres è tra i siti più a rischio in Italia per inquinamento. Uno studio di Openpolis, su dati Ispra, pubblicato dopo un rapporto della corte dei conti, mette in luce i siti di interesse nazionale (Sin), ovvero tutte quelle aree considerate altamente a rischio per la quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, che hanno un impatto sull’ambiente circostante sia sotto il profilo ecologico che sanitario.
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I dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale risalgono al 2023 e prendono in esame 42 aree pericolose che si trovano in tutta Italia. Tra queste, l’area industriale di Porto Torres è tra quelle più estese ed è la seconda in Sardegna, assieme a quella Sulcis – Iglesiente – Guspinese. La zona industriale di Porto Torres si estende per 4622 ettari di cui 1.874 a terra e 2.748 a mare e necessità di una bonifica urgente.
Recentemente la corte dei conti ha pubblicato un report in cui evidenzia che la bonifica dei Sin è urgente e va affrontata con sinergia tra stato e regioni. Si tratta di una prima indagine nazionale, che mette in luce anche generale mancanza di efficacia degli interventi, causato da difficoltà di coordinamento sulle bonifiche e sui risarcimenti per i danni ambientali provocati. La corte dei conti sostiene che è fondamentale considerare i rischi per la salute pubblica dovuti all’inquinamento, specialmente per le patologie tumorali.