Ambra Angiolini mette in scena a Sassari la forza di “Oliva Denaro”

Ambra Angiolini al Teatro comunale di Sassari

Martedì 4 marzo alle 20.30 Ambra Angiolini andrà in scena al Teatro comunale di Sassari con lo spettacolo “Oliva Denaro”. Sarà l’unica rappresentazione in città mentre dal 5 al 9 toccherà al Teatro Massimo di Sassari.

La prima regionale a Sassari

“Una storia di violenza e di riscatto, di ribellione e di rinascita per Ambra Angiolini, protagonista di “Oliva Denaro”, dall’omonimo romanzo di Viola Ardone ispirato alla vicenda di Franca Viola, la giovane donna che rifiutando il matrimonio riparatore e denunciando il colpevole nell’Italia degli Anni Sessanta infrange le regole della civiltà patriarcale, contribuendo all’emancipazione femminile e all’evoluzione della società. Un emozionante monologo per un’intensa prova d’attrice su un tema delicato e complesso e purtroppo di scottante attualità tra le cronache quotidiane di abusi e femminicidi: un’adolescente si trasforma in una moderna eroina rivendicando il proprio diritto di scegliere, nella pièce in cartellone – in prima regionale – martedì 4 marzo alle 20.30 al Teatro Comunale di Sassari.

“Oliva Denaro – con drammaturgia di Giorgio Gallione e Ambra Angiolini, scene e costumi di Guido Fiorato, disegno luci di Marco Filibeck e musiche a cura di Paolo Silvestri, per la regia di Giorgio Gallione, produzione GoldenArt Production e Agidi – racconta i pensieri, i sogni e i desideri di una ragazzina cresciuta in un paesino del Sud, tra le attenzioni e la ruvidezza di una madre che cerca di proteggere le figlie dagli sguardi e dalle insinuazioni, e pure dalle tentazioni perché «la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia» e la gentilezza e i silenzi di un padre affettuoso e mite, che rifiuta di sottomettersi alla legge non scritta della vendetta e del sangue”.

“Spirito ribelle, incline a ragionare con la propria testa e curiosa della vita e del mondo, Oliva paga a caro prezzo la propria avvenenza: fatta rapire e violentata da un corteggiatore respinto, decide di lottare contro una legge ingiusta dell’aggressore e affronta a testa alta un processo umiliante e dall’esito incerto in nome della propria dignità e della propria libertà”.

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