Sassari e Alghero protagoniste delle Giornate Fai di primavera

Il Museo Diocesano di Sassari e le tenute Sella & Mosca di Alghero per le Giornate Fai di Primavera

di Carolina Bastiani

Il Museo Diocesano di Sassari apre le sue porte per le Giornate Fai di Primavera assieme alle tenute Sella & Mosca di Alghero. Verrà allestito in alcuni ambienti della Cattedrale di San Nicola e della Chiesa prospiciente di San Michele in Piazza Duomo. Ad accompagnare i visitatori, gli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Classico “Canopoleno” e del Liceo Classico “Azuni”. Sarà possibile visitare due sezioni del museo: la prima, ospitata in Cattedrale nella sagrestia dei Beneficiati, nell’aula capitolare e nei locali dell’archivio antico, è dedicata a ori, argenti e paramenti. La seconda, ospitata nella vicina chiesa di San Michele, accoglie dipinti dal XVI al XVIII secolo e sculture lapidee dal XVII al XIX secolo. Al centro della navata è collocato il letto della Vergine Assunta, grandiosa macchina architettonica, scultorea e pittorica secentesca.

La scelta di aprire le sezioni speciali del Museo Diocesano di arte sacra del Duomo nasce dalla volontà della Delegazione FAI di Sassari di far conoscere ai cittadini questo tesoro custodito nella loro città. Sarà possibile visitare il Museo sabato 23 marzo dalle 9 alle 21. È prevista una pausa tra le 18 e le 19:15 per la messa. Nel corso della mattinata, alle 10 e alle 12, la visita sarà accompagnata dal flautista Mauro Uselli, mentre dalle 16 alle 16:30 sarà possibile assistere al concerto dei ragazzi della classe 3B dell’indirizzo musicale del “Canopoleno”.

Due giorni ad Alghero

A cura della Delegazione FAI di Sassari sono anche le giornate organizzate presso le Tenute Sella & Mosca. Queste sono situate a dieci chilometri da Alghero, in una proprietà immersa in un parco botanico circondato da oltre cinquecento ettari di vigneto. L’Azienda è nata nel 1899 per iniziativa dell’ingegnere Sella e dell’avvocato Mosca. Questi iniziarono una consistente opera di bonifica del territorio e costruirono un vero e proprio villaggio adeguato alla produzione vitivinicola.

Nel 2016, dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Terra Moretti, l’azienda ha avuto nuovo slancio verso l’innovazione e il rispetto del territorio e ha implementato nuovi metodi di lavorazione, condotti in base ai princìpi dell’agricoltura biologica. Essa è un esempio virtuoso di rispetto delle colture tradizionali, di tutela della comunità rurale e di sensibilità nei confronti del paesaggio. Per questo motivo merita di essere valorizzata. Guidati dal suo personale, i visitatori potranno scoprire l’interno della proprietà e le sue cantine storiche. Le visite si svolgeranno sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 10 alle 18. Le visite partiranno indicativamente ogni dieci minuti. I gruppi saranno composti da venti, massimo trenta persone e il tour guidato durerà circa un’ora.

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