La realizzazione, l’abbandono e la rinascita: la storia dell’ex cinema Astra di Sassari

Il Cine Teatro Astra di Sassari.

Un iter iniziato vent’anni fa, con la prima Amministrazione Campus, finalmente vede la sua conclusione, con la seconda Giunta Campus, e la restituzione di un importante spazio di cultura alla città. Oggi sono stati presentati gli spazi del nuovo Cine Teatro Astra (Ex Astra).

La storia.

L’edificio, realizzato nel 1935 su progetto dell’ingegner Emanuele Paolini, faceva parte dell’ampio complesso della Casa del Balilla, all’epoca gestito dall’ente di regime G.I.L. (Gioventu ltaliana Littorio) trasformato nel dopoguerra in G.l. (Gioventu ltaliana). La forma architettonica è dichiarata come “razionalista”, priva di orpelli, presuntivamente ricondotta a misura essenzialmente connessa ai bisogni. La storia d’uso dell’edificio è quella di locale cinematografico di terza categoria, destinato, sin dal dopoguerra a proiezioni di quinta e sesta visione, a basso costo d’entrata. Nei primi anni del dopoguerra la gestione fu direttamente affidata alla G.l. e, in seguito, da questa ceduta in concessione e fitto a diversi piccoli gestori.

La struttura venne poi concessa a gestori di locali cinematografici sassaresi che ne hanno di fatto gestito le attività per diversi anni. In seguito si assistette a un nuovo rapido abbassamento dell’offerta e infine, almeno per l’ultimo decennio della gestione, a un uso di proiezione di sola pornografia. La struttura passò nel possesso della Regione Sardegna per effetto delle leggi che posero fine alla vita di numerosi enti fra i quali Ia G.l.. Nel 2004 il Comune ha approvato il progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione del Cinema Astra, perché diventasse luogo di attività teatrali, musicali, artistiche e culturali. Nella primavera 2020, è stato pubblicato il bando di concessione in comodato d’uso per l’utilizzo del “CineTeatro ex Astra” di proprietà comunale. Con questo atto il Comune ha inteso porre fine a un travagliato percorso burocratico durato vent’anni, tra chiusura e abbandono della struttura, reperimento fondi, progettazione, realizzazione e collaudi. I lavori sono infatti stati interrotti nel 2015 ma la struttura non poteva ancora essere utilizzata in attesa del suo completamento e del superamento di numerose criticità. Per arrivare all’affidamento in gestione sono così trascorsi altri cinque anni. A ciò si è aggiunta la pandemia, che ha posticipato di un altro anno la consegna ufficiale delle chiavi.

I progetti per l’Astra.

Il futuro. È intendimento del RTA che si è costituita fra la Compagnia Teatro Sassari e la Compagnia La Botte e il Cilindro favorire l’accesso alla cultura ai cittadini di Sassari e a un bacino di utenza il più ampio possibile, integrando le diverse realtà operanti nel territorio non solo comunale, ma anche regionale, nazionale e internazionale, al fine di promuovere, armonizzare, valorizzare, incrementare il patrimonio culturale, nonché lo sviluppo economico-sociale. Vi sarà una condivisione dello spazio al fine di svolgere le attività del progetto condiviso del RTA e dei progetti che saranno presentati da altri organismi.

Il progetto di gestione si basa, infatti, su un accordo, tra la Compagnia Teatro Sassari e la Compagnia Teatrale “La Botte e il Cilindro”, costituito per obiettivi di programmi culturali condivisi, con un progetto di amministrazione gestionale formalizzato con apposito regolamento organizzativo interno. Dopo l’inaugurazione le due Compagnie presenteranno i loro programmi per la stagione 2021-2022. La Compagnia Teatro Sassari aprirà la stagione il 14 e 15 settembre con 4 eventi nella rassegna “Autunno a Teatro”, due nuovi allestimenti del Teatro Sassari e due ospitalità di compagnie sarde.

Tra novembre 2021 e marzo 2022 si terrà la XXXI edizione del Festival Etnia e teatralità, che vedrà sul palco oltre la Compagnia Teatro Sassari, diversi ensamble del panorama sardo e nazionale. Seguiranno laboratori e spettacoli per le scuole superiori. La Compagnia la Botte e il Cilindro darà il via il 17 settembre alla nuova rassegna denominata “Famiglie a Teatro” ideata per bimbi e famiglie. Dal mese di ottobre si conta di poter riavviare la programmazione di spettacoli in matinée per le scuole. Sempre da fine settembre ripartiranno i laboratori teatrali per bimbi, ragazzi e giovani.

Il Comune di Sassari ha mantenuto alcune giornate del calendario per l’organizzazione di propri eventi. Sono già in programma due iniziative: una a fine novembre per ricordare Dante Alighieri e un’altra ai primi di dicembre sulla figura di Grazia Deledda.

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