La questione delle concessioni balneari.
Una procedura d’infrazione dall’Europa all’Italia per le concessioni balneari. Il Governo ha 60 giorni di tempo ora per motivare e chiarire il proprio impianto normativo sulle concessioni e dare avvio al riordino delle concessioni già durante la conferenza Stato – Regioni, confermando la validità delle norme sul periodo transitorio del 2033.
“Va finalmente avviato il processo di riordino con decreto, come previsto dall’attuale legge in tema di concessioni, posizione che Federbalneari Italia sostiene ormai da molto tempo”, afferma Maurelli Marco, presidente dell’associazione.
A fargli eco c’è anche il segretario regionale Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli, che precisa: “Innanzitutto non fatevi ingannare. Chi conosce la materia normativa sa benissimo che l’avviso di Infrazione non ferma una legge nazionale né tantomeno quella Regionale, come già confermato da 18 sentenze. Per il resto, siamo già al lavoro e domani mattina avremo un’audizione con il Ministero del Turismo e con il Dipartimento delle Politiche Europee, per far uscire un DPCM definitivo che spieghi l’iter di riordino e tranquillizzi l’Europa sul tema delle concessioni balneari cosi come già da tempo avevo spiegato”.
Conclude il presidente Federbalneari Sardegna Mario Isoni: “Una opportunità per poter fermare i Comuni pro multinazionali europee e contro la tutela delle coste e delle famiglie della Sardegna”.