Blocco delle navi Tirrenia: “Un danno enorme per il trasporto”

Chiesto l’intervento del Governo.

“In questo momento drammatico la Sardegna non può permettersi anche di subire il blocco dei collegamenti col Continente: sarebbe un danno enorme per il trasporto di merci, cibo e medicinali e delle persone autorizzate agli spostamenti”.

Con questa preoccupazione i deputati del Partito Democratico Gavino Manca, Romina Mura Andrea Frailis e Davide Gariglio hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La Compagnia italiana di navigazione (Cin) ha bloccato con decorrenza immediata tutte le corse programmate dalla Tirrenia sulle linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti: la compagnia, creata al momento dell’alienazione di Tirrenia da parte dello Stato e poi acquisita dall’armatore napoletano Vincenzo Onorato, afferma in una nota che i commissari della vecchia società hanno avviato un sequestro conservativo della new company.

Nel documento si legge che “la società è liquida ma il blocco dei conti correnti ne impedisce l’operatività: in seguito a questa decisione il servizio di continuità territoriale via mare per le Isole è stato paralizzato. Pertanto, con decorrenza immediata, sarà impossibile continuare lo svolgimento di detto servizio e già le corse programmate per oggi su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti non verranno effettuate”.

Per questo motivo, i deputati chiedono se il Governo intenda convocare tutte le parti interessate e agire con i commissari di Tirrenia per sbloccare la situazione nelle prossime 24 ore. Tutto questo per evitare il blocco dei collegamenti che provocherebbe un drammatico isolamento dei sardi. 

Condividi l'articolo