I dati dell’Aspal sulla situazione del mercato del lavoro a Sassari e provincia.
Un mercato del lavoro in crisi profonda segnato dal crollo dell’occupazione, dei contratti a tempo indeterminato e crollo della fiducia. Dopo sei mesi di emergenza coronavirus è questa la situazione del mercato del lavoro in Sardegna che emerge dalla pubblicazione dello studio curato dall’Osservatorio del mercato del lavoro dell’Aspal.
Crollano anche le assunzioni a Sassari e provincia soprattutto nelle zone più turistiche che hanno risentito in modo maggiore della crisi. Prendendo il periodo gennaio-agosto 2020 rapportato con lo scorso anno il centro per l’impiego di Castelsardo segna un -29% delle assunzioni, mentre quelli di Alghero e Sassari arrivano al -22%. Quello di Ozieri segna un -20% mentre Bonorva riesce a contenere la perdita con un -13%.
A risentire maggiormente dalla crisi sono le aree a forte vocazione turistica dovuta alla forte riduzione delle assunzioni nel settore Alberghi e ristoranti, oltre che ai settori dell’indotto. Male anche i grandi comuni che raggruppano alcuni alcuni settori più colpiti, come i servizi e l’istruzione, che tendono a concentrarsi nei grossi centri urbani. Al contrario alcune aree dell’interno, soprattutto quelle a vocazione agricola, sembrano aver subito dei contraccolpi minori dalla crisi.