Il decreto Sostegni.
Cancellazione di oltre 61 milioni di cartelle esattoriali al di sotto dei 5000 euro. È quanto confermato dal sottosegretario all’Economia Claudio Durigon, nell’ambito del decreto Sostegni che mira a cancellare tutte le cartelle non più esigibili del periodo 2000-2015.
Con la manovra, che prevede lo stralcio fino a 5000 euro, si mira ad eliminare il 56% della giacenza del magazzino delle Entrate. La maggior parte delle pratiche comunque riguarderà debiti inferiori a 3000 euro.
Il decreto Sostegni prevede inoltre una manovra da 20 miliardi per far fronte ai cittadini messi in ginocchio dalla crisi causa coronavirus. Per il recupero delle risorse si potrebbe pensare ad una eliminazione del cashback per il semestre che parte da luglio. Un’idea che consentirebbe di “risparmiare” circa 3 miliardi, da destinare a misure di sostegno economico.
Il Governo Draghi punta a rendere disponibili i 12 miliardi di contributi a fondo perduto per imprese, partite IVA e professionisti con fatturato fino a 10 milioni di euro e con perdite di ricavi fino al 33%.