Nel 2020, Goldman Sachs ha coniato l’acronimo GRANOLAS per rappresentare le maggiori società europee per capitalizzazione di mercato durante la prima serrata europea. Questo gruppo comprende alcuni dei più grandi nomi del mercato europeo e viene spesso paragonato ai principali giganti tecnologici statunitensi, noti come i Magnifici 7.
Come si sono comportati i titoli a mega-capitale in presenza di tensioni geopolitiche?
I titoli a grande capitalizzazione hanno mantenuto una forte performance nel 2024 nonostante le tensioni geopolitiche. L’Euro Stoxx 50, che tiene traccia delle 50 maggiori società europee, è in rialzo del 9% dall’inizio dell’anno. Dall’altra parte dell’Atlantico, i primi 100 titoli statunitensi sono saliti del 19%. Tra questi, i GRANOLAS europei hanno ottenuto un rendimento medio del 16,6%, mentre i Magnifici Sette statunitensi hanno registrato un notevole aumento del 38%, in gran parte guidato dall’impressionante rally dell’intelligenza artificiale di Nvidia.
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Sia l’Euro Stoxx 50 che l’indice dei 100 maggiori titoli americani hanno sovraperformato le loro controparti più ampie. L’Euro Stoxx 600, che comprende una gamma più ampia di società europee, è salito del 7%, mentre l’S&P 500, che rappresenta un’ampia gamma di società statunitensi, è cresciuto del 14%. Ciò evidenzia la forte performance dei titoli a grande capitalizzazione in entrambe le regioni, che rappresentano un rifugio sicuro per gli investitori in un contesto di incertezza economica.
Confronto tra i giganti
Per comprendere le dinamiche al vertice, analizziamo i titoli europei d’élite, definiti GRANOLAS, e i giganti tecnologici statunitensi, noti come i Magnifici Sette. Il termine GRANOLAS è stato introdotto da Goldman Sachs per rappresentare le maggiori società europee per capitalizzazione di mercato: GSK, Roche, ASML Holding, Nestlé, Novartis, Novo Nordisk, L’Oréal, LVMH, AstraZeneca, SAP e Sanofi. Alla fine di giugno 2024, queste aziende deterranno collettivamente un capitale di mercato di quasi 3.000 miliardi di euro.
In confronto, i Magnifici Sette, che comprendono Microsoft, Apple, Nvidia, Alphabet, Amazon, Meta Platforms e Tesla, vantano un capitale di mercato combinato di 15,8 trilioni di dollari (14,8 trilioni di euro).
Performance
Dall’inizio dell’anno, i GRANOLAS hanno registrato un rendimento medio del 17%. In testa c’è Novo Nordisk, azienda farmaceutica danese specializzata in farmaci per la perdita di peso, con un guadagno del 48%. ASML Holding, la più grande azienda europea di semiconduttori, segue a ruota con un aumento del 40%, mentre SAP, un gigante del software, ha registrato un aumento del 32%. Tuttavia, non tutte le GRANOLAS sono andate altrettanto bene. L’Oréal, la multinazionale francese della cura della persona, è rimasta indietro, registrando un calo dell’1,7%.
Al contrario, i Magnifici Sette hanno registrato un rendimento medio del 37%, più del doppio rispetto alle loro controparti europee. Nvidia, in particolare, ha guidato la carica con uno straordinario guadagno del 150%, trainato dal boom dell’intelligenza artificiale. Meta Platforms segue con un aumento del 45%. Tesla, tuttavia, è l’eccezione del gruppo, con un calo del 22% da un anno all’altro.
In che modo il settore dei semiconduttori influenza la performance del mercato?
Se si esclude Nvidia, la performance media dei Magnifici Sette scende al 18,8%, un valore solo leggermente superiore a quello dei GRANOLAS. Ciò evidenzia l’impatto significativo di Nvidia sulla performance complessiva del gruppo.
La sostanziale sovraperformance del mercato azionario statunitense può essere attribuita in gran parte all’impressionante rally di Nvidia e di altri titoli di semiconduttori. Gli investitori e gli analisti hanno mostrato grande ottimismo sul futuro dell’intelligenza artificiale e sul suo potenziale di incremento della produttività a lungo termine. I principali produttori di chip AI statunitensi, come Micron Technology, Applied Materials e Broadcom, hanno registrato forti rendimenti rispettivamente del 67%, 45% e 44% da un anno all’altro.
Per contro, l’Europa, a parte ASML, non ha una presenza significativa nell’industria dei chip e resta indietro rispetto agli Stati Uniti nel settore dell’IA. Il valore di mercato complessivo delle aziende statunitensi di semiconduttori è di circa 6.000 miliardi di dollari (5.600 miliardi di euro), con Nvidia che da sola rappresenta circa la metà di questo valore. In confronto, le 59 aziende europee di semiconduttori quotate in borsa hanno un valore di mercato totale di 527 miliardi di euro, circa un decimo delle loro controparti statunitensi.
Questa netta disparità sottolinea il ruolo critico dell’IA e delle aziende di semiconduttori nel guidare l’andamento del mercato azionario, in particolare negli Stati Uniti, ed evidenzia le sfide che l’Europa deve affrontare per competere in questo settore in rapida evoluzione.
Conclusioni
In sintesi, sebbene i GRANOLAS europei abbiano ottenuto performance lodevoli nel 2024, sono stati nettamente superati dai Magnifici Sette degli Stati Uniti, soprattutto grazie alla crescita esplosiva di titoli legati all’IA come Nvidia. Questo divario di performance evidenzia un’area critica in cui l’Europa deve rafforzare le proprie capacità per competere più efficacemente sulla scena globale.