Presentato ieri nella sede dell’ente camerale il Piano Fiere.
Arriva il Piano Fiere per dare una boccata d’ossigeno alle imprese. Centocinquantamila euro stanziati per il 2022 dalla Camera di Commercio di Sassari con modalità presentate ieri nella sede di via Roma dal presidente dell’Ente Stefano Visconti: “Vogliamo motivare le cooperative, i consorzi, le reti imprenditoriali iscritte alla CCIAA sassarese che partecipano in autonomia alle manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero”. E proprio sulla seconda voce il regolamento prevede un contributo del 60% mentre se si rimane tra i confini italici si attesta sul 50% e del 40 per eventi regionali”. L’assessore al Turismo Gianni Chessa plaude all’iniziativa confermando l’impegno in merito della giunta Solinas.
“In ambito fieristico – afferma Chessa – il brand Sardegna ha ormai raggiunto i vertici nazionali per qualità. Però stiamo spingendo su un concetto di fiera che nulla ha a che vedere con i mercatini”. Lo stesso assessore regionale chiarisce poi come “il privato non possa inseguire il decisore pubblico” e invita a sostenere il ramo imprenditoriale che rischia ma anche “a vigilare” sulla riuscita dei suoi stand. È poi il segretario generale della Camera di Commercio Pietro Esposito a spiegare le modalità di contribuzione e le spese ammesse ad essere accettate come, ad esempio, l’affitto dello spazio espositivo e il trasporto dei prodotti da esportare.
Intanto il presidente della Promocamera Francesco Carboni annuncia il ritorno dell’evento fieristico dopo lo stop pandemico, e l’impiego della struttura come hub vaccinale, con due probabili ‘exhibition’ a settembre e ottobre di quest’anno. Chiusura ancora per Visconti che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno sullo stato di salute delle imprese: “Il saldo tra le imprese che hanno chiuso nel 2021 e quelle che hanno aperto nello stesso anno è comunque positivo. Questo colloca la provincia di Sassari tra le prime dieci a livello nazionale”.