Saldi e ristori non bastano a Sassari.
L’anno appena trascorso è stato disastroso per quanto riguarda l’economia. Ne è convinto il presidente della Confesercenti della provincia di Sassari, Giuseppe Boccia, che lancia il grido di accusa contro i saldi effettuati in maniera scriteriata.
“Abbiamo chiuso un 2020 disastroso, accogliendo un gennaio dove si affacciava la prospettiva di aggiustare il tiro, o perlomeno sperare di non chiudere definitivamente i battenti. Siamo partiti con i fantomatici saldi che si sperava fossero ancora di salvezza, invece così non è stato”, ha affermato Boccia.
“Ci si è dovuti barcamenare fra le tante restrizioni, che forse si sarebbero potute evitare in qualche caso, perché se da una parte ci si chiamava alla responsabilità adeguandoci a tutto, dall’altra parte si hanno chiusure che forse si sarebbero potuto regolamentare in modo differente – ha proseguito il presidente -. Come si può pensare che si possano avere mille attenzioni e poi ci si consegna una città che alle 18 diventa spettrale. Senza servizi di nessun genere, neppure un bagno perché i bar sono chiusi e perché ad alcuni locali come ristoranti non è data ne anche la possibilità di aprire“.
Sassari si prepara ai saldi tra l’incertezza per le restrizioni e la speranza dei primi segnali di rilancio per i negozi
Il responsabile dell’associazione di categoria, inoltre, si è scagliato contro le politiche di sostegno alle famiglie. Questo poiché in mancanza dei sostentamenti necessari, è impossibile che i cittadini possano recarsi nei negozi o semplicemente andare a mangiare una pizza. Da qui l’invito ad intervenire aiutando le aziende e le famiglie al fine di contrastare il livello di povertà sopra ogni previsione.
“L’aiuto deve essere oggi e non domani. Non si può andare avanti così, i ristori ci devono dare quello che questo momento disastroso che ci sta togliendo e devono arrivare immediatamente – ha rimarcato Boccia -. Non c’è speranza senza lavoro e dignità. Per questo i saldi non stanno e non andranno bene finché le famiglie non avranno modo di poter spendere. Noi in sinergia con le amministrazioni supporteremo tutti per quando ci è possibile, insieme cercheremo di risollevare questo terribile momento“.