La Salva imprese approvata dalla Regione Sardegna.
Un nuovo intervento di sostegno alle imprese e alle famiglie, che consente al mondo del lavoro autonomo di affrontare con maggiore solidità la fase della ripresa. Il presidente della Regione Christian Solinas è soddisfato dell’approvazione del disegno di legge 162, ribattezzato “Salva Imprese”, che stanzia circa 190 milioni di euro destinati alle imprese sarde, che si sommano ai precedenti interventi strutturati su fondi regionali e all’intesa con la Bei, che consente l’immissione di forti dosi di liquidità per le imprese, a tasso zero e con un preammortamento di 2 anni.
“Con l’intervento approvato ieri dal Consiglio Regionale, che ringrazio per il grande lavoro svolto – dice il presidente Solinas – completiamo un quadro di sostegni che colloca la Sardegna tra le Regioni più virtuose per l’impegno finanziario profuso a sostegno del lavoro e delle famiglie, Possiamo dire oggi, che nessuno è stato lasciato solo nella fase più difficile del post emergenza: possiamo accompagnare con interventi consistenti tutti i lavoratori, anche coloro che non avevano beneficiato dei precedenti interventi o che non erano stati compresi negli aiuti del Governo, e dedichiamo un impegno consistente al mondo produttivo danneggiato dalla sospensione o riduzione di attività dovuta all’emergenza Covid-19, salvaguardando il patrimonio pluriennale di competenze del sistema imprenditoriale della Sardegna”.
La legge attua strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito per le micro e piccole imprese della filiera turistica, particolarmente colpita, prevede sovvenzioni dirette a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi, istituisce un fondo speciale per concedere sovvenzioni finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali delle imprese con sede operativa in Sardegna.
Interventi sono previsti anche per l’agricoltura, l’acquacoltura e la pesca, così come per i trasporti, mediante compensazioni alle aziende di autotrasporto danneggiate dal prolungato blocco delle merci in uscita dalla Sardegna; tali aziende potranno contare su una spesa straordinaria finalizzata alla compensazione delle perdite subite. “Non abbiamo dimenticato – sottolinea il presidente Solinas – il mondo dello sport e della cultura, dalla quale vogliamo ripartire per valorizzare il nostro patrimonio immateriale, che è anche veicolo di promozione e crescita economica. Gli interventi messi in campo per la ripresa sono imponenti e commisurati alla gravità della crisi. Ora la Sardegna necessita urgentemente di ripartire, con l’impegno di tutti”.