Vita da universitari, quanto costa essere studenti a Sassari

Tra tasse, affitti e costo dei libri.

La vita dello studente universitario fuori sede, si sa, non è facilissima soprattutto quando si parla di costo della vita. Quando la scelta dell’università da frequentare ti porta lontano da casa, bisogna fare i conti con una serie di spese che peseranno sullo studente e la sua famiglia. Se si sceglie di frequentare un corso di laurea offerto dall’università di Sassari, le prime spese che si presenteranno saranno quelle delle tasse universitarie. Rispetto ad altre città italiane, il costo delle tasse non è poi tanto elevato.

Il costo annuo per gli studenti varia a seconda del corso di studi prescelto e dell’indicatore della situazione economica ISEE. L’ammontare delle tasse varia da un minimo di 120 euro per un ISEE sui 15.000 euro, ad un massimo di 1.620 euro per chi ha un reddito uguale o superiore ai 70.000 euro. L’ateneo prevede poi l’esenzione totale dalle tasse se l’ISEE non supera i 13.000 euro, oltre a mettere a disposizione di tutti gli studenti, a prescindere dal proprio reddito, una serie di agevolazioni e riduzioni sul totale delle tasse da versare.

Il passo successivo all’iscrizione, sarà cercare una casa dove vivere per il periodo degli studi. Solitamente, la maggior parte degli studenti sceglie di condividere un appartamento con altri studenti, in parte perché è la soluzione più economica e in parte perché così si conoscono nuove persone. A Sassari, i costi per affittare una camera o un posto letto variano a seconda della zona e dell’edificio.

La maggior parte degli studenti ricerca la camera il più vicino possibile alla facoltà da frequentare, ma anche questo fattore influisce sul costo dell’affitto. In media, una camera singola può costare dai 180 ai 280 euro, mentre, in una stanza doppia, il costo del posto letto varia da 140 ai 160 euro. Il prezzo dell’affitto può anche essere comprensivo di spese condominiali e di altre spese, come riscaldamento, connessione wifi e acqua.

Gli studenti universitari possono usufruire della mensa universitaria che fornisce pranzo e cena agli studenti, sia borsisti che non. La comodità della mensa, che offre un pasto già pronto, senza che si debba tornare a casa a cucinare tra una lezione e l’altra, ha dei costi limitati.

Il costo dei pasti varia a seconda del reddito e dei crediti formativi maturati durante l’anno. Chi beneficia della borsa di studio Ersu può usufruire della mensa gratuitamente per un determinato numero di pasti. Il costo dei pasti, in ogni caso, varia da un minimo di 2,10 euro a un massimo di 7 euro.

Per muoversi in città, gli studenti possono usufruire degli autobus, per i quali sono previste delle agevolazioni per l’anno 2019/2020. L’Atp, l’azienda di trasporto pubblico, grazie a dei contributi regionali, ha potuto ridurre notevolmente il costo degli abbonamenti per gli studenti.

Un abbonamento annuale costa 35 euro o 70 euro a seconda dell’ISEE, l’abbonamento mensile 4,20 o 8,40, mentre quello mensile integrato 10 o 20 euro.

Condividi l'articolo