La riforma del ticket sanitario.
I nuovi ticket sanitari andranno in base al reddito. Non sarà più, quindi, una compartecipazione alla spesa uguale per tutti, ma chi guadagna di più, pagherà di più per la sanità pubblica.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato la volontà di introdurre dal 2020 la novità, inserendola già nella prossima legge di Bilancio, nella quale sarà cancellata anche, contemporaneamente, il superticket per le Regioni che lo hanno introdotto.
La rivoluzione toccherà, quindi, anche la Sardegna, dove il costo delle prestazioni andrà ricalcolato in base al reddito familiare. Stando alle anticipazioni, sarà introdotto anche un tetto per singolo paziente, oltre il quale non si dovrà pagare più niente.
Non dovrebbe cambiare nulla, invece, per chi è già esente a causa delle gravi patologie, per gli ultra 65enni, i bambini con meno di 6 anni e per chi ha un reddito inferiore ai 36mila euro all’anno.