A Sassari il Laboratorio di tecnica della lavorazione tradizionale dei cestini sardi
Il 24 gennaio 2025 ore 17:00 ci sarà il Laboratorio di tecnica della lavorazione tradizionale dei cestini sardi a cura di Dilva Foddai
Sassari, Centro Culturale Arci – Il Colombre, via Carso 28 (con ingresso accessibile al numero 30)
Sassari, Centro Culturale Arci – Il Colombre, via Carso 28 (con ingresso accessibile al numero 30)
Per iscrizioni e informazioni e costi, chiamare o scrivere un messaggio, in orario ufficio, al numero della Segreteria del Colombre 3515616082.
Per partecipare è necessario essere tesserati Arci 2025, chi non avesse la tessera può sottoscriverla in Associazione, ha la durata di un anno ed è riconosciuta in tutte le sedi dell’Arci del territorio nazionale. Ogni lezione dura due ore, il giorno della settimana della lezione successiva lo deciderete insieme all’insegnante ad ogni incontro, in base alle esigenze. Il contributo di partecipazione è di 20 euro a lezione, comprensivo di materiali, per un totale di 10 lezioni. Si può pagare 20 euro a volta oppure tutto il corso con un piccolo sconto: 180 euro. Si può partecipare anche a lezioni singole ma il percorso completo è composto da 10 incontri.
Un appuntamento dedicato all’artigianato e alle tecniche tradizionali artigianali.
Un percorso cominciato anni fa, all’inizio del fare della nostra associazione, una parte fondamentale del nostro statuto.
La promozione e la diffusione delle tecniche artigianali, le arti e i mestieri della tradizione, è elemento fondamentale per una maggiore consapevolezza del presente in una dimensione perentoriamente storica e culturale dell’esercizio della memoria.
La promozione e la trasmissione delle tecniche artigianali significa per noi la scoperta e riscoperta, la lettura sociale e simbolica delle comunità nel loro cammino e nelle capacità di farsi pratica, contaminazione e scambio e persino comunicazione.
Sì, crediamo che le tecniche artigianali dell’artigianato siano una forma profonda di comunicazione sia nel loro potenziale genealogico, sia nella trasmissione, attraverso lo scambio, di simboli e significati, di narrazioni nascoste e gestualità capaci di diventare rito del quotidiano.
La trasmissione e diffusione delle tecniche artigianali è una possibilità per il presente grazie anche all’innovazione e alla ricerca, alla contamininazione dei linguaggi e del design.
La promozione e la diffusione delle tecniche artigianali, le arti e i mestieri della tradizione, è elemento fondamentale per una maggiore consapevolezza del presente in una dimensione perentoriamente storica e culturale dell’esercizio della memoria.
La promozione e la trasmissione delle tecniche artigianali significa per noi la scoperta e riscoperta, la lettura sociale e simbolica delle comunità nel loro cammino e nelle capacità di farsi pratica, contaminazione e scambio e persino comunicazione.
Sì, crediamo che le tecniche artigianali dell’artigianato siano una forma profonda di comunicazione sia nel loro potenziale genealogico, sia nella trasmissione, attraverso lo scambio, di simboli e significati, di narrazioni nascoste e gestualità capaci di diventare rito del quotidiano.
La trasmissione e diffusione delle tecniche artigianali è una possibilità per il presente grazie anche all’innovazione e alla ricerca, alla contamininazione dei linguaggi e del design.
Ma passiamo a descrivere questo laboratorio – corso.
Il laboratorio non solo ha l’obiettivo di insegnare la tecnica per la creazione di cestini sardi ma anche quello di insegnare a selezionare, riconoscere e scegliere i materiali che possono essere sintetici ma soprattutto naturali e provenienti dalla ricchezza della flora sarda: fibre di giunco, palma nana, asfodelo, salice, canne, mirto, lentischio, paglia e fieno. Nel laboratorio verrà insegnato anche come la raccolta dei materiali debba tenere in altissimo conto il rispetto dei cicli stagionali delle piante e le normative di protezione ambientale e preservazione del patrimonio faunistico.
A condurre il Lab è Dilva Foddai, attrice e protagonista di vari movimenti culturali che attraversano la Sardegna.
Nata in Sardegna, vive nel Continente fino al 2021. Decide di tornare e vivere a Sorso e intraprende un percorso di conoscenza ed approfondimento della cultura e delle trazioni sarde. Conosce una gentile signora di Sennori che la inizia all’arte dell’intreccio dei cestini sardi. Diventa una grande passione e una pratica quotidiana. Realizza cestini sardi a mano usando materiali e metodi della tradizione.
Nata in Sardegna, vive nel Continente fino al 2021. Decide di tornare e vivere a Sorso e intraprende un percorso di conoscenza ed approfondimento della cultura e delle trazioni sarde. Conosce una gentile signora di Sennori che la inizia all’arte dell’intreccio dei cestini sardi. Diventa una grande passione e una pratica quotidiana. Realizza cestini sardi a mano usando materiali e metodi della tradizione.