Florinas in giallo si chiude con gli eventi di domenica primo settembre
“Florinas in giallo” chiude domenica dopo tre giornate di incontri, reading, spettacoli musicali, laboratori per bambini e per adulti. La 15esima edizione finisce con l’irrinunciabile domenica in giallo e i suoi momenti conviviali: l’Aperitivo in giallo in compagnia di Enrico Pandiani e Luca Crovi e il Pranzo Romanzo a cura del gastronomo Giovanni Fancello, quest’anno intitolato “A pranzo con Grazia” e ispirato al libro di Fancello “Grazia Deledda e il cibo” (Arkadia).
“Tanti, anche durante l’ultima giornata, gli ospiti da incontrare. Tra loro, il sassofonista e polistrumentista nuorese Gavino Murgia, che sotto le stelle del Parco Comunale di Florinas (h.20.30) mescolerà la magia delle sue note, in cui si fondono jazz, improvvisazione, tradizione ed elettronica, con le voci degli attori della compagnia Cada Die Teatro nello spettacolo di parole e musica tratto da “L’uomo che volle essere Perón” di Giovanni Maria Bellu e diretto da Giancarlo Biffi (in collaborazione con Insulae Lab – Centro di Produzione Musica Associazione Time in Jazz). E poi Cinzia Bomoll e Massimiliano Ereddia. Tra gli eventi, la proclamazione del vincitore o della vincitrice della prima edizione del Premio Florinas in Giallo per il miglior noir mediterraneo”.
Aperitivo in giallo
Si inizia alle 12 con l’Aperitivo in Giallo itinerante nei bar di Piazza del Popolo. Enrico Pandiani racconta il suo nuovo romanzo “Naufragio” (Rizzoli), terzo capitolo (dopo “Ombra” e “Fuoco”, vincitore nel 2022 del Premio Scerbanenco) dedicato alla banda Ventura, formata da quattro ex evasi ed evase da un carcere francese che a Torino si ritrovano, loro malgrado e sotto il ricatto di un personaggio misterioso che si fa chiamare Numero Uno, a dovere indagare su incidenti archiviati. A dialogare con Pandiani ci sarà l’esperto di letteratura noir e gialla Luca Crovi.
Dopo “A pranzo con Grazia” (Parco Ena ‘e Littu, h.13), curato da Giovanni Fancello, in collaborazione con l’associazione Ena ‘e Littu e impreziosito da letture di Stefano Resmini, gli incontri letterari si aprono alle 17.30 in piazza del Popolo con la scrittrice bolognese Cinzia Bomoll, che presenta in anteprima, dialogando con Stefania Divertito, “Il sangue non mente” (Ponte alle Grazie), terzo capitolo della serie sull’ispettrice Nives Bonora, e proseguono con Emiliano Ereddia che conversa del suo “Il settimo cerchio” (Il Saggiatore), ambientato in un’Italia postapocalittica devastata dai terremoti e retta solo dalla violenza, con Gianni Tetti.
Il vincitore del premio
Seguirà la proclamazione del vincitore/della vincitrice della prima edizione del Premio Florinas in Giallo, poi il festival si sposterà nel Parco Comunale (h.20.30) dove parole e musica si fonderanno armoniosamente sotto le stelle nell’emozionante spettacolo “L’uomo che volle essere Perón”, tratto dal libro in cui il giornalista Giovanni Maria Bellu racconta una storia fantastica ambientata tra Mamoiada e l’Argentina di Juan Perón, alias Giovanni Piras. Perché, scrive Bellu, “c’è stato un tempo in cui c’era chi andava in giro, dicendo che Juan Domingo Perón, il Presidente dell’Argentina dal 1946 al 1955, in realtà non era altro che un giovane emigrato di Mamoiada…”. Sul palco il Gavino Murgia (sassofoni, launeddas, voce), Alessandro Lay e Francesca Pani (voci recitanti di Cada Die Teatro), Giancarlo Biffi (regia, Cada Die Teatro). Ingresso gratuito.