Un albero piantato per ogni bambino nato: l’iniziativa a Giave

L’iniziativa del Comune di Giave.

Un albero piantato per ogni bambino nato tra il 2019 e 2020. E’ l’iniziativa della sindaca di Giave, Maria Antonietta Uras, che martedì pomeriggio ha partecipato alla collocazione di 5 alberelli di roverella.

I collaboratori comunali hanno sistemato i fusti all’ingresso della pineta, in prossimità di dove stanno i giochi per bambini. Ogni alberello è stato dotato di un cartoncino plastificato recante il nome del bambino con l’anno di nascita e il giorno della piantumazione. Le roverelle per l’anno 2019 sono state dedicate a Yara Faedda, Giorgia Nuvoli, e Alice Ledda. Per il 2020, invece, a Erika Onida e Filippo Ruggiu.

I bambini che hanno partecipato all’iniziativa sono stati accompagnati dai genitori in biblioteca e ad ognuno è stata regalata, da parte dell’amministrazione comunale, una una scatola contenente 50 mascherine chirurgiche colorate. Ai bimbi non presenti, invece, verranno consegnate direttamente ai genitori che si presenteranno nella biblioteca tutti i giorni alle 18:30. Tra i destinatati vi sono anche i piccoli frequentanti delle scuole di Thiesi e Bonorva, sia delle elementari che medie. La sindaca, da sempre attenta alle esigenze del territorio, e alla salute dei suoi compaesani, ha regalato una scatola da 50 mascherine chirurgiche ad ogni famiglia.

Durante la manifestazione, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’assessore ai servizi sociali, Maria Stefanelli, i bambini hanno giocato, studiato e imparato ad utilizzare al meglio il computer. Come ogni sera, seguiti da 4 operatori più la bibliotecaria che ha illustrato i libri più belli, tra cui gli ultimi 30 appena acquistati da Comune con il contributo regionale. Tutte le attività si svolgono ogni giorno dalle 16:30 alle 18:30 con gli iscritti che attualmente sono 15. Vengono rispettate tutte le regole Covid-19 seguendo il rapporto bambini/operatori, con le sanificazioni giornaliere del luoghi e materiali, dei libri e computer.

Da oggi si inizia per un’ora la settimana con lo sportello linguistico a cura della dottoressa Adriana Cocco che, oltre ad organizzare giochi e a fare delle letture di Paristorias in lingua sarda con i bambini, riserverà un orario diverso agli adulti che vorranno occuparsi di traduzioni di atti e delibere in lingua sarda che poi dovranno essere trasmesse in Regione. Il progetto intercomunale è stato realizzato insieme a 3 comuni del Meilogu in collaborazione con l’Istituto Bellieni di Sassari.

La sindaca, Maria Antonietta Uras, ha offerto un rinfresco a tutti i bambini e operatori. Ed ha augurato, da parte dell’amministrazione, buon lavoro a tutti, raccomandando anche al gestore Robinson delle attività ludiche, studioteca, informatica e biblioteca il rigoroso rispetto delle regole anti Covid-19. Giave è attualmente è Covid-free. A tutti i cittadini lo Studio medico Zanza, in accordo con l’amministrazione comunale, sta somministrando i vaccini antinfluenzali per combattere il virus.

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