Giave, approvata la riduzione dell’Imu e le agevolazioni sulla Tari

Le misure per aiutare le famiglie e le imprese di Giave.

A Giave due importanti novità per aiutare le famiglie e le imprese e dare un forte segnale di rilancio dopo il lockdown e la fase acuta dell’emergenza coronavirus.

Il Consiglio comunale ha infatti approvato la riduzione dell’Imu e alcune agevolazioni sulla Tari con i voti favorevoli della maggioranza e della minoranza. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Giave, Maria Antonietta Uras, per un segnale di coesione per aiutare i cittadini.

L’aliquota Imu ordinaria 2020 sarà ridotta di 1,6 punti, si passerà quindi dal 7,6 per mille a 6,00 per mille per  seconde case , magazzini, negozi con una stima del minore gettito quantificata in circa 22.500 euro. Stessa riduzione anche per le aree fabbricabili, mentre per i comodati gratuiti Imu in presenza di contratto registrato si è optato per un ampliamento dei limiti.

Le aliquote imu del 2020.

TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI Aliquote IMU ‰
REGIME ORDINARIO DELL’IMPOSTA per tutte le categorie
di immobili oggetto di imposizione non incluse nelle
sottostanti classificazioni
6,00
Unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto
passivo dell’imposta a parenti in linea retta entro il
primo grado che la utilizzino come abitazione principale  ( art. 9 del Regolamento comunale )
4,00
Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo
catastale D
7,60
Fabbricati rurali ad uso strumentale  0,00
Terreni agricoli esenti ( zona montana )  

Per quanto riguarda la Tari, confermate per il 2020 le tariffe del 2019 con la scadenza della prima rata al 30 novembre.

L’agevolazione riguarderà la riduzione parte variabile per utenze non domestiche interessate dalla sospensione dell’attività in base alla normativa statale e regionale con una taglio del 25 % sul tributo dovuto su base annua.

Per utenze non domestiche non interessate dalla sospensione dell’attività in base alla normativa statale e regionale che seppure non soggette a chiusura hanno subìto una contrazione dell’attività la riduzione del tributo dovuto su base annua sarà del 15%.

Restano escluse delle seguenti categorie di utenze non domestiche:

  • supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi;
  • plurilicenze alimentari e/o miste;
  • banche e istituti di credito;
  • edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ;
  • ortofrutta, pescheria, fiori e piante ;

Agevolazioni anche per le utenze domestiche (abitazione principale) con almeno 2 componenti il nucleo familiare per uno stanziamento di 3mila euro. La riduzione sarà del 60% per ISEE fino a 5mila euro, 40% per ISEE da 5.001 fino a 9mila euro e 20% fino a 12mila euro.

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