Un nuovo servizio per il piccolo comune di Giave.
Prosegue il programma di impegni di Poste Italiane a favore dei piccoli comuni sardi. Da oggi, infatti, è operativo il nuovo ATM Postamat installato presso l’ufficio postale di Giave, comune della provincia di Sassari dove risiedono 508 abitanti.
Finalmente anche i cittadini del piccolo comune avranno a disposizione un postamat a due anni dalle richieste dell’ex sindaca Uras che ha portato avanti i sopralluoghi e la fase del progetto, approvato nella primavera 2020 e piazzato nel portone d’ ingresso dell’ufficio postale.
Disponibile sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, il nuovo ATM Postamat di ultima generazione, oltre a consentire il prelievo di denaro contante (fino ad un massimo di 600 euro al giorno e 2.500 euro al mese), può essere utilizzato per numerose operazioni in automatico come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, le ricariche telefoniche e delle carte Postepay.
In questi particolari momenti di emergenza in cui gli ingressi agli uffici sono necessariamente contingentati, l’utilizzo dell’Atm Postamat può essere sicuramente un’ottima alternativa allo sportello tradizionale. Gli sportelli automatici possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.
Sono inoltre dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo, protetto da moderni impianti di videosorveglianza e da dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.
Soddisfatto anche l’attuale sindaco Gian Mario Chessa. “Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione di Giave, grande soddisfazione – dichiara il primo cittadino– per l’attivazione di questo nuovo servizio che sarà sicuramente utile ai cittadini. Siamo un piccolo paese ed è fondamentale che i servizi siano presenti, anche nelle piccole comunità, per evitare lo spopolamento”.