Il filtro dell’olio dell’auto: cosa sono e quando cambiarli

I filtri dell’olio delle auto.

Con il passare del tempo i motori delle nostre auto sono diventati via via sempre più complicati e per un corretto funzionamento di tutti i componenti necessitano di una manutenzione costante. Anche i ricambi, che a volte potrebbero sembrare di poco conto, fanno una differenza fondamentale per il corretto funzionamento del motore. Oltre al lubrificante anche il filtro dell’olio svolge un compito fondamentale per la pulizia e la protezione del motore. Il filtro infatti blocca tutti i residui derivanti dalla combustione che l’olio trasporta con se mentre circola e ripulisce il motore. Per consentire che il filtro svolga al meglio il suo compito va cambiato periodicamente, come scritto nella guida di uso e manutenzione della propria autovettura e solitamente l’operazione va eseguita ad ogni cambio dell’olio. Una spesa relativamente contenuta che può evitare costi ben maggiori scongiurando la rottura o il grippaggio del motore.

Anche il filtro dell’olio con il passare del tempo si è evoluto. Dal filtro centrifugo, che catturava lo “sporco” grazie ad una girante, si è passati a quello magnetico che attirava i residui metallici grazie ad un magnete, ma necessitava di una pulizia frequente. Oggi il filtro più usato nella quasi totalità dei casi è quello meccanico. Quest’ultima tipologia può essere in metallo, che sta venendo sostituito dal filtro a immersione in carta, una cartuccia filtrante che viene inserita in un contenitore e avvitata direttamente al motore. In questo caso l’olio viene spinto nel contenitore e la cartuccia lascia passare il lubrificando trattenendo i residui e le impurità.

Alcuni filtri dell’olio possono essere usati su diversi modelli di auto, e oggigiorno non è difficile trovare quelli per la propria scorrendo la lista dei modelli idonei come ad esempio il filtro olio Bosch che può essere installato su diversi modelli di Audi, Chrysler, Dodge, Ford, Jeep, Mitsubishi, Seat e Skoda e che garantisce un buon rapporto qualità/prezzo proteggendo il motore dalle impurità e dagli idrocarburi incombusti che si formano soprattutto quando il motore e freddo.

I filtri variano anche per dimensioni a seconda del modello di auto: il filtro olio Mann ad esempio viene montato su molti modelli di Bmw, Mini o Toyota garantendo un’alta protezione e affidabilità del motore per trattenere le impurità del motore. Un altro filtro dell’olio montato da molti modelli Citroën, Ds, Fiat, Ford, Mazda, Mitsubishi, Peugeot e Suzuki è il filtro olio Mahle, marca conosciuta per la sua alta qualità e particolarmente indicati se si cerca una grande performance di filtraggio dei residui dell’olio. Prendendo un Filtro olio da Bosch, la grande area della superficie filtrante migliora l’efficacia dei componenti e l’elemento filtrante è realizzato da carta fenolica in microfibra. Questa assicura un elevato grado di purificazione dell’olio, trattenendo circa il 99% delle impurità. L’intervallo di sostituzione del filtro dipende, comunque, dal modello di auto e dal motore. Si consiglia, in ogni caso, di sostituirlo ad ogni cambio olio.

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