Covid, le raccomandazioni per le nuove varianti anche per chi è vaccinato

vaccini Thiesi

Le raccomandazioni contro il coronavirus e varianti.

Con l’arrivo delle varianti del Covid-19 esistono anche nuove raccomandazioni dell’Inail, dell’Iss, del ministero della Salute e dell’AIfa per la prevenzione del contagio. Su tutte, in particolare, il distanziamento di due metri tra le persone quando non si usa la mascherina: per esempio quando si mangia. Chi invece è stato a stretto contatto con un positivo, quindi si è esposto fortemente al contagio, può essere vaccinato dopo aver osservato i 14 giorni di quarantena.

Inoltre, anche chi è stato vaccinato non è esente da raccomandazioni. Chi ha già ricevuto la dose, ma ha avuto contatti stretti con persone positive, dovrà osservare l’isolamento fiduciario di 14 giorni. Si tratta, naturalmente, di raccomandazioni e non di obblighi. Chi è vaccinato può reinfettarsi, anche se i rischi sono minori, perciò valgono le stesse indicazioni per chi non è vaccinato: dispostivi di protezione, distanziamento sociale, igienizzazione.

L’efficacia dei vaccini è ancora in fase di studio, per ciò che riguarda soprattutto la risposta immunitaria di ciascun individuo e la durata degli effetti della vaccinazione. Pertanto anche chi è stato vaccinato dovrà comportarsi come chi non lo è stato.

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