Al Liceo Castelvì di Sassari si impara la Costituzione attraverso il cinema

Il progetto del liceo di Sassari.

La scuola riparte in presenza e non solo con l’ordinaria attività didattica. Al Liceo Margherita di Castelvì di Sassari sono ripresi i laboratori di “Visioni di legalità – Cittadinanza e Costituzione attraverso il linguaggio cinematografico”, il progetto avviato dall’istituto superiore cittadino grazie al finanziamento regionale.

Il percorso didattico che coinvolge dodici studentesse e tre studenti della 4T dell’indirizzo economico e sociale del liceo Castelvì, intende coinvolgere i ragazzi in una riflessione sui principi della legalità declinati nella Carta costituzionale, attraverso il linguaggio cinematografico, accompagnandoli nell’acquisizione di precise competenze professionali per la realizzazione di un prodotto audiovisivo.

Il progetto sarebbe dovuto partire a novembre del 2019, ma la pandemia ha costretto il rinvio di un anno di tutte le attività, avviate a ottobre del 2020; in dad gli studenti hanno seguito il primo laboratorio dedicato all’approfondimento dei principi della carta costituzionale italiana e alle diverse dimensioni dell’educazione civica, coordinato dai formatori dell’impresa sociale Nuovi Scenari, Giampiero Branca e Francesco Nurra.

“Il linguaggio cinematografico è un veicolo potente di messaggi e di emozioni – sottolinea il dirigente scolastico, Gianfranco Strinna – per questo il nostro liceo ha voluto inserire il progetto nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, in quanto questo modello formativo implica l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta ed una metodologia che tende a valorizzare gli interessi e gli stili di apprendimento delle studentesse e degli studenti”.

Da lunedì mattina le attività sono ripartite in presenza con il laboratorio dedicato proprio alla produzione cinematografica, coordinato dal regista nuorese Austinu D’Antonio, responsabile della sezione “Cinema e didattica” di Nuovi Scenari. “Dopo aver seguito con i ragazzi un percorso di teoria e tecnica cinematografica, sino a dicembre e purtroppo a distanza – spiega il regista D’Antonio – utile comunque all’individuazione di un soggetto per la scrittura della sceneggiatura del cortometraggio che andremo a girare, ora coinvolgeremo gli studenti nella sua realizzazione, partendo proprio dal tema che abbiamo sviluppato insieme, attraverso degli strumenti di scrittura creativa che ho messo loro a disposizione”.

In questi giorni i ragazzi hanno iniziato a prendere confidenza con gli strumenti del mestiere. A partire dall’attrezzatura per le riprese, la fotografia e la presa diretta dell’audio e dal 22 al 26 marzo inizieranno a lavorare per la realizzazione vera e propria del corto: seguiranno degli incontri preparatori con i due professionisti, la fonica Beatrice Mele e il direttore della fotografia Giancarlo Morieri, che lavoreranno insieme al regista e ai ragazzi sul set del cortometraggio che verrà allestito durante le due giornate di riprese previste il 25 e il 26 marzo.

“Hanno voglia di raccontare delle storie e soprattutto di imparare – conclude il regista – durante gli incontri per la discussione del soggetto individuato per il corto, ci sono stati dei momenti di confronto e riflessione particolarmente stimolanti, sia sulle tematiche che vorrebbero trattare che sui personaggi del soggetto che abbiamo insieme scelto per scrivere la sceneggiatura”.

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