Il tuo CV è l’occasione perfetta per attirare l’attenzione di un datore di lavoro/reclutatore e potrebbe aumentare o diminuire le tue possibilità di trovare un nuovo lavoro. Ma come si scrive un curriculum d’impatto, che ti possa permettere di ottenere il lavoro dei tuoi sogni? Ecco alcuni consigli per scrivere un ottimo CV in grado di attirare l’attenzione del datore di lavoro, e aumentare le tue chance di ottenere la posizione lavorativa che desideri da lungo tempo.
Perché scrivere un CV su misura?
Avere un ottimo CV può essere la chiave di volta della tua carriera: potresti essere inserito nella pila dei curriculum d’interesse del recruiter.
La scrittura del CV è relativamente semplice, ma devi ricordare che questa è la tua unica opportunità per fare quell’ottima prima impressione che tanto desideri. Il CV è ciò che il lettore conoscerà di te, ed è un’opportunità per mostrare le tue migliori risorse.
Adegua il CV alla posizione lavorativa per cui ti stai proponendo
Evita l’approccio “taglia unica”, perché potrebbe causare problemi a lungo termine. Potresti fare domanda in tre società contemporaneamente. Hai pensato di proseguire sulla strada più semplice e inviare lo stesso curriculum a tutti e tre? Potresti farlo senz’altro, ma la mancanza di personalizzazione potrebbe mettere il tuo curriculum a rischio di essere sottovalutato o ignorato completamente.
Evita di farti classificare come candidato generico. Assicurati che le informazioni incluse nel curriculum siano associate o abbinate al lavoro specifico per cui ti stai candidando.
Evita lunghi blocchi di testo e riassumili in elenchi
C’è un motivo per cui si preferisce che i curriculum siano presentati in elenchi puntati, in particolare l’elenco o i dettagli. Questo perché sono più facili da leggere in questo modo. Se ci sono enormi blocchi o paragrafi di testo, diventa estenuante anche solo guardarli.
I datori di lavoro si ritroveranno a guadare pile di curriculum e, se vedono un grande blocco di testo, possono scegliere di non leggerlo e semplicemente ignorarlo (assieme al candidato di conseguenza). La soluzione è suddividere questi grandi blocchi di testo in blocchi più piccoli, leggibili e più facili da usare. Per quanto possibile, cerca di assegnare intestazioni separate per ogni sezione separata, per facilitare la lettura più facile e veloce.
Controlla il più possibile l’ortografia
L’esecuzione di un controllo ortografico di base non sarà sufficiente, perché anche questo tipo di controllo non sono infallibili. Se non ti fidi delle tue capacità di correzione di bozze, chiedi a qualcun altro di dare un’occhiata al tuo CV. Se te lo puoi permettere, fallo revisionare da uno scrittore professionista di curriculum. Anche il più piccolo errore di ortografia o grammatica può costarti un colloquio di lavoro.
Fai sapere all’azienda cosa potresti fare per loro, e usa un tono positivo
I datori di lavoro vogliono dipendenti onesti e se ti scoprono a mentire su ciò che hai incluso nel tuo curriculum, questo diventa un bel problema. Potresti anche correre il rischio di essere inserito nella lista nera in un intero settore, non solo nell’azienda per cui ti stai candidando. Dovrai essere il più onesto possibile: non mentire sulla tua candidatura e sul tuo curriculum.
Ad esempio, invece di scrivere che sei “Responsabile della conduzione dei conteggi di inventario”, sarebbe più decisivo scriverlo come “Conteggi di inventario periodici condotti”. I datori di lavoro non vogliono leggere cosa dovresti fare o quali compiti dovresti svolgere. Vogliono sapere cosa hai effettivamente fatto e le attività che hai effettivamente svolto.
Mantieni un tono sempre positivo: non illustrare motivazioni per cui sei stato licenziato o per cui hai lasciato tu un lavoro. Parla soltanto di aspetti positivi, di relazioni lavorative costruttive, di risultati e di attività che ti hanno coinvolto con piacere. Evita qualsiasi cosa che potrebbe abbattere il tono positivo del tuo curriculum e rendilo il più possibile leggero e “di buon umore” da leggere.
Scegli il giusto design
Il design del CV è davvero importante, può attirare un lettore o respingerlo fin dall’inizio. Assicurati che il layout sia chiaro con titoli bene esposti, e soprattutto conciso.
Scrivere in terza persona è un modo intelligente per aiutare il lettore a scorrere molti successi e punti di forza/risultati con facilità. La coerenza nella formattazione del CV si traduce nella scelta di non più di 3 modifiche al carattere in un documento, ovvero dimensione, colore e tipo di carattere. Ciò consente alla mente del lettore di assorbire facilmente il contenuto. Lo stesso vale per la coerenza con lo spazio, le intestazioni, gli elenchi puntati e quant’altro.
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