Il restauro del Pozzo sacro del nuraghe Irru, a Nulvi.
Il Segretariato regionale del ministero della Cultura per la Sardegna ha stanziato 500mila euro per il restauro del Pozzo sacro del nuraghe Irru, a Nulvi. Gli interventi si sono resi quanto mai urgenti, soprattutto a causa della calamità naturale che tempo addietro ha divelto una parte della struttura.
Gli interventi.
La prima parte dell’intervento sarà finalizzata alla valorizzazione, la legatura e copertura del sito archeologico. La seconda parte, invece, riguarderà la struttura del pozzo che andrà consolidata. Infine è previsto un intervento di restauro che consentirà di eliminare le ricostruzioni moderne e provvedere alla ricollocazione dei pezzi originali del monumento.
Il restauro.
“Gli interventi in parte saranno dedicati alla struttura di copertura dalla forma a chiave, che riprende la sagoma del pozzo. Considerata ancora valida per la protezione del monumento, necessita di un intervento straordinario per la sostituzione del manto; questo intervento è stato reso ancora più urgente a seguito della calamità naturale imbattutasi sulla zona e che ne ha divelto completamente una parte. Sono previsti inoltre la manutenzione e la conservazione delle strutture lignee e il ripristino del sistema di allontanamento dell’acqua piovana – fanno sapere dal Mibact -. In base ai risultati raggiunti dagli studi sul sito, è previsto inoltre un intervento di restauro che permetta di eliminare le ricostruzioni moderne fatte senza criteri scientifici, provvedere alla ricollocazione dei pezzi originali, ove possibile, o al loro dislocamento in altri luoghi per restituire un senso di ordine e cura del monumento“.
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