L’esercitazione nell’Oristanese.
Nelle giornate dal 11 al 14 l’area del Lago Omodeo è stata interessata da un evento alluvionale. Il comando vigili del fuoco di Oristano ha iniziato a gestire le prime richieste di soccorso, inviando le squadre di pronto intervento da tutte le sedi di sua competenza, squadre dei vigili del fuoco in assetto fluviale un posto di comando avanzato con i funzionari, ed il Comandante ha istituito il Distretto di area colpita, ha poi contattato la sala operativa della direzione regionale vigili del fuoco per la Sardegna, che si è attivata, per il necessario supporto dai comandi di Cagliari Sassari e Nuoro, e realizzando una sala operativa sul campo.
L’invio sullo scenario dei funzionari dei comandi con una valutazione speditiva, ha evidenziato la necessità di avere supporto da altre regioni della penisola, il direttore regionale della Sardegna, ha contattato il centro operativo Nazionale, che ha inviato i moduli di colonna mobile, dalle regioni Lazio, Umbria e Abruzzo. Le squadre dalla penisola sono arrivate con i mezzi aerei della flotta, un contingente è arrivato con il canadair in assetto trasporto uomini e attrezzature, altri con l’elicottero Drago VF AB412.
Il prefetto, vicario ed il capo di gabinetto, hanno presenziato nel campo base presso il distaccamento vigili del fuoco di Abbasanta per tutte le giornate addestrative, coinvolgendo anche l’ufficio scolastico provinciale: tali attività rientrano nell’iniziativa della prefettura, all’interno della “Settimana Nazionale della Protezione Civile” con l’intento di sensibilizzare i cittadini, giovani e studenti sui temi della protezione civile.
In base all’accordo tra dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed il dipartimento della pubblica sicurezza, sancito ed operativo dalla fine del 2021, è stato coinvolto attivamente nello scenario di soccorso il reparto volo della polizia di stato di Fenosu, che ha inviato un elicottero AW 139 con lo scopo di elitrasportare il personale vigili del fuoco atterrato ad Alghero Fertilia sullo scenario operativo.Le donne e gli uomini partecipanti, tra Vigili del fuoco, Polizia di Sato Croce Rossa, Servizio Sanitario Regionale, sono state circa 250 al giorno.
Potranno contare, oltre al campo base in dotazione ai vigili del fuoco della Sardegna, di un ulteriore supporto logistico da parte del CAIP (Centro Addestramento Istruzione Professionale) di Abbasanta della Polizia di Stato. I carabinieri della Legione Sardegna, tramite la base dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori “Sardegna” sono stati impegnati per il supporto al volo degli elicotteri presenti nello scenario di soccorso. La Croce Rossa Italiana nell’area del capo base VVF di Abbasanta ha posizionato una struttura con tende da campo per i soccorsi alla popolazione coinvolta dall’alluvione. Il servizio sanitario regionale è intervenuto con autoambulanza, presente sia come supporto sanitario alle persone presenti, sia come assistenza simulata nei vari scenari.
Le operazioni.
I funzionari, oltre al coordinamento e supporto delle squadre in campo, hanno verificato la stabilità strutturale delle abitazioni lesionate, al fine di poter far rientrare le persone nelle proprie case. Le operazioni di soccorso hanno visto impegnate le varie componenti specializzate vigili del fuoco nella ricerca persona in ambiente alluvionale, nel paese di Santa Chiara, area concessa per l’addestramento dall’ENEL, nei pressi della diga vecchia.
La squadra SAF ha soccorso una persona rimasta bloccata nella diga realizzando un trasporto in zona sicura con la realizzazione di una teleferica tra la diga ed il viadotto sulla SP11. Gli USAR (Urban Search And Rescue) hanno provveduto alla messa in sicurezza di edificio danneggiato dall’onda di piena, provvedendo al soccorso di una persona rimasta incastrata dalle macerie. I GOS (Gruppo Operativo Speciale) con ruspe ed escavatori, hanno lavorato per liberare strade invase dai detriti, mettere in sicurezza edifici pericolanti e liberare il corso dei fiumi per il ripristino della viabilità primaria per i mezzi di soccorso. Gli specialisti dei Nuclei Sommozzatori di Cagliari e Sassari sono stati impegnati nelle acque del lago per la ricerca strumentale e recupero di tre persone trascinate, con la propria auto, sul fondo dell’Omodeo.
Il Reparto Volo Sardegna con il Drago VF144 ha sorvolato le zone alluvionate sia per il soccorso delle persone, sia per individuare le priorità degli interventi nonché il trasporto degli specialisti sullo scenario. Il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) è stato impegnato nella messa in sicurezza di una cisterna di GPL sradicata dalla forza dell’acqua; inoltre hanno effettuato ricerca recupero di materiale radioattivo disperso da un furgone trasportante radio farmaci, coinvolto dall’onda di piena. Tutti i target sono stati portati a termine con ottimi risultati.