Gli undici di mister Loriga sono in semifinale dopo aver battuto l’Isernia.
“Stiamo vivendo un sogno”. Così Carlo Mentasti, vicepresidente della Polisportiva Ossese, commenta il traguardo calcistico appena raggiunto della semifinale della Coppa Nazionale Italiana di Eccellenza. Mercoledì scorso la vittoria complessiva nei due turni di andata e ritorno contro i molisani del Città di Isernia per una migliora differenza reti e l’arrivo tra le magnifiche quattro della categoria. “Il merito è di tutti – afferma Mentasti – dirigenti, squadra, staff e ossesi”. Perché la comunità del piccolo centro ormai partecipa alle sorti dei magnifici undici guidati dal mister Gianpaolo Loriga con il massimo trasporto.
“Decine di loro ci hanno seguito in trasferta e si è formato anche un gruppo ultras”. Tanta è la passione per la compagine bianconera che in sette anni, da quando “un gruppo di amici” rileva il team, brucia le tappe scalando il ranking del football, passando dalla seconda categoria all’attuale Eccellenza. “L’inizio è stato difficile – rivela il vicepresidente, l’attuale presidente è Marco Masia- ma ci siamo sempre divertiti”. Con una politica centrata in parte sulle forze locali, tra cui l’allenatore e i giocatori prodotti dal vivaio di Ossi come Riccardo Fancellu del 2002 , Alessandro Sechi (1989) e Marco Contini (1985).
Loriga – “che aveva fatto bene anche nel calcio a cinque”- riesce poi a dare l’entusiasmo giusto e a spronare i suoi verso vette mai viste prima. “Per la prima volta la squadra prende l’aereo” sintetizza infatti con efficacia il dirigente che rifiuta però di fare pronostici per l’imminente semifinale con il Barletta: “Ce la viviamo, partita per partita”. Poi si vedrà, ma certo i bianconeri daranno il tutto per tutto come comunica in modo diretto uno degli striscioni presenti sugli spalti del “Walter Frau”, sede casalinga della squadra: “Ossi duri”.