Nasce il gruppo Protezione Civile del Coros.
Tre anni di lavoro per concretizzare un importante svolta nel mondo della Protezione Civile e potenziare il monitoraggio e la sicurezza del territorio del nord ovest della Sardegna. Scadono il 31 gennaio le adesioni per poter aderire al costituendo gruppo di Protezione Civile intercomunale, una squadra di volontari che verranno adeguatamente preparati per coadiuvare gli interventi e monitorare lo stato di sicurezza nel territorio del Coros e dei dodici paesi che ne fanno parte. È quasi pronta la sede: un anno fa erano partiti i lavori per realizzare un capannone che oggi è già stato collaudato e in primavera sarà completamente operativo. È di 1641 metri quadri la struttura collocata in aerea Pip comunale (Ossi) in località Sa Iddazza; all’interno verrà realizzato un soppalco nel quale saranno ricavati gli uffici del Gruppo intercomunale di volontariato che costituirà la Protezione civile. Una centrale operativa che smisterà le chiamate e nella quale troveranno ricovero i mezzi utilizzati per il servizio emergenziale. Da considerare anche che il comune di Ossi, che è anche sede dell’Unione del Coros, ha ottenuto un finanziamento nell’area Pip dove è collocato il capannone, e provvederà a riqualificare l’area circostante con il completamento dell’illuminazione pubblica, i lavori di bitumatura e l’impianto di videosorveglianza di tutta l’area interessata dall’intervento.
“Si tratta di un’operazione di sicurezza e un progetto territoriale lungimirante e di supporto per l’intera area del nord ovest della Sardegna- ha commentato il Presidente dell’Unione Cristian Budroni. Il Coros si estende per 511 chilometri quadrati con una popolazione di oltre 36 mila abitanti. Un gruppo intercomunale di Protezione civile che coordini gli interventi sul territorio, potrà aiutare a gestire le emergenze e potrà garantire supporto ai dodici comuni del Coros. In tanti comuni esistono associazioni di volontariato molto attive; questo gruppo intercomunale andrà a sostenere soprattutto i comuni, dove purtroppo non è presente la protezione civile. Il piano è stato presentato ai sindaci lo scorso anno ed oggi siamo in grado di affrontare con più consapevolezza le difficoltà e le emergenze”.
Da evidenziare anche che l’ambito territoriale organizzativo ottimale per lo svolgimento della funzione di protezione civile è un elemento innovativo, introdotto recentemente dal Codice della protezione civile per il quale deve essere definita la geografia in termini di territori inclusi e, contestualmente, i criteri organizzativi dello stesso. “Su questo fronte – ha sottolineato l’assessore dell’Unione con delega alla Protezione civile Pasquale Lubinu– l’ente Coros è pioniere. Poiché l’ambito territoriale di intervento coincide con l’intero territorio dei dodici comuni del Coros che si sono mossi in largo anticipo preparando di fatto il territorio, con la redazione del Piano prima e la realizzazione del capannone poi, ad ospitare il gruppo di Protezione civile intercomunale che una volta reclutati i suoi componenti e acquisite le attrezzature necessarie, sarà operativo”.
Tra le attività del costituendo gruppo di volontari che formerà la Protezione civile, verrà dato spazio alla formazione e all’informazione all’interno delle scuole, in modo che la cultura della Protezione civile e la salvaguardia del territorio diventi parte integrante della crescita umana e sociale degli alunni.
I cittadini che vogliono avere maggiori informazioni sul gruppo di protezione civile intercomunale o formulare la propria adesione possono chiamare al numero di telefono indicato 0793406090 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. È a disposizione anche la modulistica sul sito istituzionale dell’Ente scaricabile a questo link: https://lc.cx/q-TG-_.