Aumentano i contagi da coronavirus a Ozieri.
Sono 4 le persone risultate positive al coronavirus a Ozieri. Negli ultimi giorni, alcuni giovani sono stati sottoposti al tampone con i loro familiari. Di questi, solo ieri 3 sono risultati positivi e si aggiungono al caso precedente annunciato giovedì scorso dal sindaco, Marco Murgia. Si tratta di soggetti sintomatici, la cui situazione sanitaria è tenuta costantemente sotto controllo.
“La situazione è in netto peggioramento e alcune riflessioni è utile farle per richiamare tutti ad un severo rispetto delle norme del distanziamento – ha affermato il primo cittadino -. E’ vero che ad una certa età ci si sente invincibili e immortali ma gli highlander esistono solo al cinema. Essere giovani garantisce solo una maggior difesa ma non l’immunità e inoltre il pensiero deve essere rivolto anche a chi ci sta vicino: genitori, fratelli, nonni e amici. Ci siamo rilassati e come dicevano gli esperti è ricominciato il contagio. Dobbiamo riacquistare una giusta tensione per circoscrivere i focolai che si presenteranno e frenare la diffusione. Per circoscrivere i focolai è necessario essere rigorosi con se stessi, in particolare mi riferisco a chi deve rimanere in quarantena. Questo vale anche per coloro che al primo test sono risultati negativi e devono ripeterlo tra qualche giorno”.
Tamponi a tutti dipendenti dell’Azienda ospedaliera di Sassari al rientro dalle ferie
Il primo caso ha riguardato un giovane lavoratore stagionale che attualmente si trova in quarantena vigilata. Come da procedura sono stati sottoposti a tampone anche i familiari che però sono risultati negativi. Immediatamente, sono state avviate le procedure per la tracciabilità di tutti i contatti, compreso un gruppo di ozieresi, i quali sono già stati sottoposti a tampone e sono risultati tutti negativi. Il tampone, verrà ripetuto nei prossimi giorni ma, nel frattempo, resteranno in quarantena obbligatoria, per motivi precauzionali.
Gli ulteriori 3 casi, invece, hanno riguardato 3 giovani. Dopo una lunga giornata di attesa, il tampone aveva dato esito positivo. Ragion per cui si è reso necessario sottoporre anche i loro familiari. Giovani sintomatici, la cui situazione è tenuta sotto controllo dal servizio igiene e prevenzione dell’Ats.