Arrestati due ragazzini a Ozieri.
Nella serata di lunedì, a Ozieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale hanno eseguito arrestato in flagranza di reato due ragazzini, ritenuti responsabili di gravi reati legati al traffico di stupefacenti e al porto di armi. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di attività di prevenzione e contrasto dei reati connessi con il narcotraffico, attuata dai carabinieri nelle ultime settimane.
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I controlli dei carabinieri vicino una scuola di Ozieri.
In particolare, l’attenzione dei militari si era concentrata su un edificio abbandonato situato nei pressi di un istituto scolastico di Ozieri, da tempo osservato per un insolito flusso di giovani che si recavano frequentemente nei suoi pressi. L’anomalia di tale comportamento ha suscitato il sospetto che potesse trattarsi di un luogo utilizzato per attività illecite. Dopo settimane di monitoraggio discreto, durante la serata di lunedì, i carabinieri hanno deciso di intervenire, certi che in quel momento fosse in corso la preparazione di dosi di sostanza stupefacente.
Con una rapida e mirata operazione, i militari sono riusciti ad accedere all’edificio, saltando l’alta recinzione che ne delimitava l’area. Dentro, hanno sorpreso i due giovanissimi intenti a confezionare la droga. L’immediato controllo ha permesso di rinvenire in possesso di uno dei ragazzi un coltello a serramanico di 28 centimetri e una pistola a salve, replica di una Beretta modello 92, senza il tappo rosso obbligatorio, indistinguibile dall’arma originale. La perquisizione ha poi permesso di scoprire una serie di altri materiali compromettenti.
Il sequestro di armi e droga.
Le successive indagini, che hanno riguardato anche le abitazioni dei due minorenni, hanno portato al sequestro di circa 600 grammi di marijuana già essiccata e parzialmente suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. Oltre alla droga, sono stati trovati due ulteriori esemplari di pistole a salve Beretta 92, prive del tappo rosso, un passamontagna, oltre 100 cartucce di calibro 8 millimetri, alcuni bossoli di pistola e fucile di grosso calibro, una mazzetta in acciaio, vari strumenti per lo sminuzzamento della cannabis come i grinder, due bilancini di precisione, una bilancia elettronica e una somma di 190 euro in contante, probabilmente derivante dall’attività di spaccio.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e, al termine delle formalità di rito, i due ragazzi sono stati trasferiti presso il Centro di Prima Accoglienza per Minorenni, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, che sta coordinando le indagini. Il contrasto alla criminalità giovanile e il monitoraggio di luoghi a rischio di degrado continuano a essere tra le priorità delle forze dell’ordine, impegnate a fermare sul nascere ogni tentativo di coinvolgimento delle nuove generazioni in attività illegali.