Chiesto il rinvio a giudizio per il vescovo di Ozieri e per Antonino Becciu
Richiesta di rinvio a giudizio per il caso dei fondi dell’8 per mille in cui sono coinvolti il vescovo di Ozieri Corrado Melis e Antonino, fratello del cardinale Becciu.
Si è conclusa così l’udienza preliminare di oggi per nove imputati coinvolti nell’inchiesta sui fondi dell’8 per mille. La Procura di Sassari ha chiesto il rinvio in Tribunale per le accuse di riciclaggio e peculato. Il pm Gianni Caria che ha anche disposto il sequestro preventivo di circa 2 milioni di euro, ritenuti sottratti indebitamente. Tra gli imputati figurano il vescovo di Ozieri, monsignor Corrado Melis, e Antonino Becciu, fratello del cardinale Angelo, che ricopriva il ruolo di legale rappresentante della cooperativa sociale Spes.
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Secondo le accuse, i fondi destinati alla Diocesi di Ozieri, tra il 2013 e il 2023, sarebbero stati indirizzati sui conti della cooperativa Spes. Coinvolti anche il direttore della Caritas, don Mario Curzu, don Francesco Ledda, don Roberto Arcadu, Maria Luisa Zambrano, Luca Saba, Giovanna Pani e Franco Demontis.
La Cei, pur non costituendosi parte civile, è stata presente in aula come persona offesa. La decisione finale del giudice arriverà a febbraio