La richiesta di un maxi risarcimento al cardinale Becciu.
La Segreteria di Stato vaticana ha richiesto al cardinale di Pattada, Angelo Becciu, un risarcimento tra 97 e 177 milioni di euro per il danno d’immagine subito nel caso dei fondi della Segreteria di Stato e della compravendita del palazzo di Londra.
Anche lo Ior ha chiesto il recupero di fondi, valutati intorno ai 206 milioni di euro, insieme a quasi un milione di euro per danni morali e reputazionali. I legali del prelato, uno degli imputati, sostengono che il cardinale non ha commesso reati né causato danni e si affidano al giudizio del tribunale.
“Le richieste di risarcimento del danno avanzate dalle parti civili e, tra queste, dalla Segreteria di Stato, sono in linea con il ruolo dalle stesse tipicamente svolto nei processi. Ma il cardinale Becciu non ha commesso alcun reato e conseguentemente non ha arrecato alcun danno. Il suo agire è stato sempre ispirato alla tutela della Santa Sede. Il processo lo ha dimostrato in modo netto e pertanto confidiamo nel giudizio terzo ed imparziale del Tribunale”. È quanto dichiarano in una nota i legali del prelato logudorese, Maria Concetta Marzo e Fabio Viglione.