Il finanziamento per l’asilo nido di Ploaghe.
Oltre 400mila euro per l’ampliamento dell’asilo nido presente nei locali della “Ex Caciara” di via Rettore Cossu. Il Comune di Ploaghe, lo scorso mese di febbraio, ha infatti partecipato al bando destinato al potenziamento delle infrastrutture per la fascia di età 0-2 anni finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo del Pnrr, per cui sono stati stanziati 2,4 miliardi di euro, è quello di portare il numero di posti nido disponibili oltre la soglia del 33% rispetto al numero dei bambini presenti su tutto il territorio nazionale.
Sfruttando questa opportunità l’amministrazione comunale ha predisposto un progetto per l’ampliamento dell’attuale struttura per la prima infanzia al fine di far crescere il numero dei bambini ospitabili dalla struttura. L’attuale Nido, che ha una capienza adatta a 20 bimbi consta di una superficie in pianta di 240 metriquadri ed è stato realizzato a seguito del restauro dell’edificio un tempo destinato alla lavorazione del formaggio.
Nell’intervento di recupero risalente a una decina di anni fa, è stato costruito anche un ampliamento costituito dal vano che ospita l’accesso all’edificio e una scala di collegamento col piano inferiore. L’attuale numero di posti risulta assolutamente insufficiente a soddisfare la domanda delle famiglie ploaghesi e l’amministrazione ha di conseguenza programmato l’iniziativa che porterà il numero dei posti a 36, con un incremento dell’80%, nonché notevoli vantaggi dal punto di vista occupazionale. La proposta prevede la realizzazione di una “stecca” in aderenza al volume di ingresso attuale dell’edificio, realizzato nel 2012, della superficie lorda di circa 200 metriquadri destinata a ospitare una nuova area per attività educative di oltre 90 metriquadri netti e ulteriori spazi destinati a servizi igienici, segreteria, cucina, dispensa e spazi di servizio. Uno dei punti di forza del progetto, valutato positivamente dalla commissione esaminatrice del ministero, è riferibile all’attenzione alla sostenibilità energetica e all’uso delle moderne tecnologie edilizie e impiantistiche che dovrebbero garantire consumi estremamente ridotti e un supporto concreto alla salvaguardia dell’ambiente.
“L’attenzione ai bambini ed alle famiglie è l’elemento cardine della nostra azione amministrativa già dal 2015 – afferma il sindaco, Carlo Sotgiu -. Con questo nuovo finanziamento dell’importo di 440 mila euro, ammontano a circa 4,5 milioni di euro gli investimenti, realizzati o in fase di realizzazione, sul fronte della scuola e del mondo dell’educazione in generale. Realizzare progetti di alto profilo sul fronte della sostenibilità ambientale ci rende ancora più soddisfatti perché siamo consapevoli del valore educativo che gli stessi hanno. Ora attendiamo che il ministero ci autorizzi alle fasi successive in modo da poter realizzare il progetto esecutivo e poter di conseguenza appaltare i lavori“.