La situazione e il progetto dell’hospice.
La comunità sassarese sta aspettando con impazienza di poter inaugurare l’hospice nella sede del San Giovanni Battista di Ploaghe, struttura socio-sanitaria dedicata alle cure palliative delle persone affette da malattie non guaribili e che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Gianfranco Ganau, esponente del Partito Democratico e capogruppo in consiglio regionale, assieme ai colleghi del centro sinistra rivolge un’interrogazione all’assessore Nieddu proprio per conoscere i tempi di attivazione dell’hospice presso la struttura di Ploaghe e la definizione dell’equipe multidisciplinare che dovrà gestire la struttura.
“Il sistema hospice – dichiara l’esponete PD – deve funzionare grazie ad una sinergia sia tra le diverse istituzioni che tra il team multiprofessionale, i malati e le loro famiglie, con il ricovero all’hospice ai pazienti sarà garantita la migliore assistenza con l’obiettivo non solo di alleviarne la sofferenza fisica, ma anche di offrire un supporto psicologico e spirituale nella fase più delicata della loro malattia, potranno essere curati con specifiche terapie palliative per poi essere dimessi e seguiti nel proprio domicilio e qualora non fosse possibile la cura a casa, l’hospice diventerà la casa del paziente dove gli verrà assicurata un’assistenza umana e dignitosa in un ambiente accogliente e confortevole in cui le cure sono affidate a personale qualificato e dove, con la propria famiglia possano sentirsi a casa”.
“Stiamo parlando di pazienti per il quali il tempo è tutto, è assolutamente necessario dare risposte concrete sia ai pazienti che alle loro famiglie ma anche alle tante associazioni che sul territorio si adoperano, tra le tante difficoltà, per fornire un servizio efficiente” conclude Ganau.