L’appello dell’Avis di Porto Torres a donare il sangue.
L’Avis di Porto Torres, ancora una volta, è in prima linea per lanciare un appello ai donatori di sangue. Nel periodo estivo aumentano le trasfusioni, dovute all’incremento di popolazione nella regione e ai tantissimi casi di incidenti stradali, i quali comportano interventi chirurgici straordinari, come gli interventi ordinari che comportano quotidianamente l’utilizzo di grosse quantità di sangue.
“La situazione è sempre drammatica e ci ritroviamo ad annullare anche raccolte del sangue, oltre per la mancanza a volte di personale sanitario, ma anche per la scarsità di persone che vengono a donare – afferma il presidente, Marco Marginesu -. Abbiamo la necessità di formare ed inserire nuovi donatori ed è dai più giovani che bisogna dare il via e dobbiamo garantire un’attività di donazione a cadenza regolare nell’anno da parte dei donatori effettivi per contenere l’emergenza sangue e garantire delle scorte negli ospedali e per evitare l’annullamento degli interventi chirurgici ed eventuali ritardi nelle trasfusioni dei pazienti con patologie ematologiche ed oncologiche“.
Ogni anno, non solo a Porto Torres, si presenta sempre lo stesso problema. “Ci ritroviamo a fare degli appelli disperati nonostante i sardi siano la regione ‘più generosa’ per la donazione con 5,3 donatori ogni 1000 abitanti ed il fabbisogno annuale sardo di emazie è di circa 106 mila sacche, necessarie anche per i circa 1.000 talassemici della nostra regione, che mensilmente circa richiedono trasfusioni, ma per riuscire a ottenere l’autosufficienza basterebbe incrementare di un solo donatore ogni mille, ovvero 6,3“, prosegue Marginesu.
L’appello del presidente dell’Avis di Porto Torres, quindi, si estende a tutte le associazioni, enti, amministrazioni e strutture sanitarie e didattiche: “Invito tutte le persone in salute ad andare a donare nel centro Avis o trasfusionale più vicino e nel caso di Porto Torres, la sede dell’Avis comunale è aperta tutti i venerdì più un sabato al mese e siamo disponibili ad effettuare raccolte straordinarie con tutte le organizzazioni che lo richiedono”.