Le elezioni comunali a Porto Torres.
La situazione economica e sociale di Porto Torres, tenendo conto delle precedenti esperienze amministrative, si dovrà confrontare con segnali sempre più evidenti di insoddisfazione e malessere che si ripercuote nelle difficoltà quotidiane di giovani, adulti e famiglie.
“In questo contesto i componenti la Coalizione Civica Autonomistica, costituita da Liste Civiche, Partiti Identitari e Autonomisti, al di là di facili promesse che lasciano il tempo che trovano, hanno deciso di porre al di sopra di ogni altra cosa l’interesse di una città e di un territorio che ha bisogno di risposte e un rinnovato impulso per il rilancio dell’economia e della vita civile – afferma Alessandro Pinna, coordinatore cittadino del Partito dei Sardi -. Massima apertura perciò, ma senza vincoli e in perfetta autonomia funzionale insieme a chi vuole condividere un progetto per il bene di Porto Torres“.
Il documento è scaturito dall’assemblea dei firmatari composto dal Partito dei Sardi, Riformatori, Sardegna Vera, Impresa Comune e Obiettivo Comune Porto Torres. Insieme hanno concordato sulla necessità di dare al centro turritano una nuova amministrazione, assicurando passione, impegno e concretezza. Di pari passo con l’apertura verso il futuro, con lo sguardo rivolto al senso di appartenenza che consente di amare la propria terra e quella degli altri.
Secondo la coalizione civica autonomista, per far ciò occorrerà il contributo di tutte e persone di buona volontà che vorranno giungere dall’associazionismo e dal volontariato, dai giovani e da ogni singolo cittadino, per promuovere la rigenerazione di Porto Torres.
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