I lavori nella palestra scolastica di Porto Torres.
I bambini e le bambine della scuola elementare Pigliaru di Porto Torres, potranno svolgere l’attività fisica in una struttura sicura, efficiente e accogliente. Sono infatti terminati i lavori, avviati lo scorso mese di aprile, all’esterno e all’interno della palestra del complesso di via Monte Angellu. Rifacimento delle facciate, impermeabilizzazione e coibentazione del solaio di copertura, installazione di pannelli fotovoltaici in copertura, sostituzione degli infissi e delle luci di emergenza. Questi i principali lavori di efficientamento e messa in sicurezza a cui si aggiungono la manutenzione straordinaria dei servizi igienici e gli interventi nel campo da gioco, riqualificato anche grazie alla posa di una nuova pavimentazione sportiva con superficie in pvc flessibile con ammortizzazione degli urti che garantisce una maggiore sicurezza per i piccoli atleti e all’installazione di moderne attrezzature sportive, in sostituzione di quelle obsolete, come i canestri da basket. A rendere l’ambiente più confortevole anche le tinteggiature più vivaci.
Infine, sono stati installati nelle pareti pannelli fonoassorbenti per ridurre fastidiosi echi e riverberi, migliorando così il comfort acustico. L’esecuzione delle opere, del valore complessivo di 605 mila euro da fondi Pnrr, è stata affidata all’impresa di costruzioni “Olivio Murgia“.
“Stiamo riconsegnando a studenti e famiglie – ha sottolineato l’assessora ai Lavori Pubblici Simona Fois – una struttura sicura, efficiente e gradevole grazie al lavoro che stiamo portando avanti nell’ambito della riqualificazione e dell’ammodernamento degli edifici scolastici e dell’impiantistica sportiva comunale. L’attività fisica è una componente essenziale per la crescita e la salute dei più piccoli e investire sugli spazi in cui praticarla significa quindi investire sul futuro della nostra città. Gli interventi di efficientamento energetico della struttura, inoltre, avranno ricadute positive in termini economici e di tutela ambientale”.