Il furto a Porto Torres.
I carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato in flagranza di reato tre pluripregiudicati del luogo, sorpresi mentre stavano tentando di consumare un furto in centro città all’interno di una autovettura regolarmente parcheggiata.
L’ignaro proprietario dell’auto si era imbarcato qualche giorno prima di Natale per trascorrere le festività sulla terraferma e aveva deciso di lasciare la Sardegna senza la propria macchina, parcheggiata nei pressi dell’alveolo portuale.
Nel corso della mattinata però, durante il normale servizio d’istituto, una pattuglia composta da militari della stazione di Porto Torres ha notato tre individui – due uomini di 39 e 31 anni e una donna 47enne – che con fare sospetto erano intenti a rovistare all’interno di un’auto, parcheggiata nei pressi della stazione marittima turritana.
È bastato poco ai militari per capire che all’interno dell’auto non vi erano i proprietari, ma dei malintenzionati intenti a consumare un furto proprio sotto ai loro occhi. I carabinieri sono immediatamente intervenuti bloccando gli individui e, con l’ausilio di ulteriori pattuglie presenti sul territorio, hanno impedito ai malfattori di fuggire e disfarsi dei numerosi attrezzi utili allo scasso rinvenuti in loro possesso, unitamente a vere e proprie armi da taglio.
L’immediata perquisizione personale ha permesso infatti di rinvenire e sequestrare vari coltelli multiuso, grimaldelli, utensili per lo scasso, punte di ferro e coltelli affilati. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha impedito conseguenze ben più gravi, come il furto dell’intera autovettura oltreché degli oggetti di valore presenti, che sono stati interamente recuperati. Il proprietario dell’auto oggetto dell’effrazione è stato contattato telefonicamente dai militari dell’Arma: si trova ancora in “continente” e rientrerà in Sardegna nei prossimi giorni, senza “una spiacevole sorpresa” ad attenderlo.
L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Sassari durante l’udienza direttissima fissata immediatamente dopo l’arresto, i capi di imputazione contestati sono tentato furto aggravato in concorso, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto in luogo pubblico di armi da taglio.