I lavori nell’ex Mercato Ittico di Porto Torres.
Il completamento e la trasformazione dell’ex Mercato Ittico di Porto Torres in centro servizi per il porto entrano ufficialmente nella fase operativa. È di qualche giorno fa la pubblicazione della procedura di gara con importo a base d’appalto pari a circa 2 milioni e 752 mila euro.
Una riqualificazione totale, quella che l’impresa aggiudicataria dei lavori dovrà mettere in atto per l’edificio della banchina della Teleferica, entrato nella disponibilità dell’AdSP dopo la firma, nel dicembre 2017, del protocollo d’intesa con la Regione Sardegna ed il Comune.
Il progetto esecutivo prevede un riassetto della distribuzione interna dei locali del fabbricato; il completamento delle finiture e degli impianti; la realizzazione della copertura, delle pareti e l’adeguamento della gradonata della sala originariamente destinata alle aste del mercato ittico e riconvertita a sala conferenze. Ma, soprattutto, un restyling delle pareti esterne, il cui piano superiore verrà avvolto e riplasmato con una pelle metallica realizzata con pannellature forate di zinco titanio, altamente resistenti all’aggressione della salsedine, che conferirà all’edificio una nuova configurazione architettonica omogenea e ben inserita nel contesto portuale e paesaggistico.
Internamente, il progetto prevede la suddivisione del plesso in quattro aree: uffici dell’Autorità di Sistema Portuale, una sala conferenze da circa 170 posti che conserverà la gradonata dalla tipica forma a ventaglio e un centro servizi per il porto da adibire ad uffici del cluster portuale. La parte nord della struttura, infine, potrà essere destinata, in futuro, a mercato ittico, con la previsione di una grande sala centrale, area servizi per celle frigorifere, una cucina, depositi, uffici, servizi igienici e locali tecnici. La parte esterna della struttura, circa 6 mila metri quadri, avrà un accesso carrabile con posti auto ed una sistemazione a verde con essenze autoctone.
“Stiamo entrando nel vivo della consistente opera di infrastrutturazione e rivoluzione che interesserà lo scalo di Porto Torres per i prossimi anni – dice Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del mare di Sardegna –. Dopo un lungo periodo di progettazione, rallentata dalla pandemia e da non pochi necessari adeguamenti normativi dei progetti originari allo stato di fatto dell’edificio, possiamo finalmente passare alla fase operativa per la riqualificazione di una struttura che, oltre a diventare il cuore pulsante della comunità portuale del nord ovest, contribuirà ad un rilancio architettonico e paesaggistico della parte di lungomare della Teleferica”.