A Porto Torres approvata la proposta di ristrutturazione.
Il Comune di Porto Torres ha approvato la proposta di ristrutturazione della sede Avis, presentata dal presidente Marco Marginesu. I lavori, coordinati dalla Arkimastro Group Srls, consisteranno nella messa in sicurezza del primo piano che ospiterà i volontari del soccorso che svolgono servizio in convenzione con la Centrale Operativa del 118 di Sassari, del tetto, dell’impianto idrico ed elettrico. A giugno, inoltre, l’Avis ha saldato un pregresso di utenze elettriche di circa 20mila euro, a favore del Comune di Porto Torres, mai regolarizzate fino a quel momento.
“Dopo il grande risultato per aver ottenuto il contratto di concessione in comodato d’uso dell’immobile, aver regolarizzato la nostra posizione giuridica all’interno dello stabile dopo 40 anni di vita ed aver saldato il pregresso di utenze elettriche, sono orgoglioso di comunicare anche l’avvio dei lavori di ristrutturazione che col tempo vedranno rinascere totalmente la nostra sede – ha affermato il presidente -. Intanto continuiamo con il grande lavoro dei volontari alla raccolta settimanale del sangue intero e quella mensile del plasma. Donazioni che sono in aumento rispetto all’anno scorso e stiamo vedendo un segno in rialzo anche per il numero di nuovi soci donatori iscritti. Ci aspettano nuovi traguardi da raggiungere e nuovi propositi da porci per poter maturare e aiutare sempre più chi ha bisogno“.
L’Avis turritana conta circa 800 soci. Un lavoro di squadra che ha permesso di progettare quelli che saranno gli ulteriori lavori da effettuare nella sede. Soprattutto la modifica, messa in sicurezza elettrica e, idrica del piano terra al fine di accreditare la sede per poter ospitare la nuova Unità fissa di raccolta sangue ed evitare che i donatori continuino a donare all’interno dell’autoemoteca. situazione che si protrae da più di 6 anni e che oramai è diventata insostenibile.