Aumentano i controlli.
Non si ferma la lotta contro chi sporca Porto Torres. In questi giorni, su specifica richiesta dell’amministrazione, è stato chiesto alla polizia locale e ai barracelli di verificare il rispetto dell’ordinanza che vieta l’abbandono di mozziconi di sigaretta e di gomme da masticare e della normativa nazionale che vieta l’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni come fazzoletti e scontrini.
Il documento comunale era stato varato nel giugno di quattro anni fa proprio per dissuadere le persone a gettare le sigarette spente in terra e allo stesso tempo a far dotare i locali commerciali, durante l’orario di apertura, di contenitori posacenere esterni. Oltre a vietare di disperdere in ambiente i mozziconi e le cicche, l’ordinanza prescrive infatti che i titolari delle attività per la somministrazione di alimenti e bevande (circoli inclusi), gli uffici pubblici, gli uffici postali, le banche, le attività artigianali, si dotino di specifici contenitori posacenere da collocare all’esterno del proprio esercizio, da rimuovere prima della chiusura. L’inosservanza all’ordinanza può essere punita con una sanzione sino a 500 euro. All’ordinanza comunale si affianca anche la normativa nazionale: la cosiddetta legge sulla green economy, varata sempre nel 2016, prevede il divieto di gettare i piccoli rifiuti quali fazzoletti di carta o scontrini.
“Il lockdown ci ha fatto conoscere una città più pulita – spiega il sindaco Sean Wheeler – ma da quando c’è stato un allentamento delle misure restrittive sono aumentati gli abbandoni indiscriminati di rifiuti, compresi i mozziconi di sigaretta, le gomme da masticare, scontrini, fazzoletti e ora anche guanti e mascherine. Purtroppo in tanti hanno ancora il pessimo vizio di gettarli a terra, allora è bene ricordare a tutti che c’è un’ordinanza che vieta di abbandonare le cicche e una legge nazionale che proibisce l’abbandono dei rifiuti di piccola dimensione”.
“Ho chiesto alla polizia locale e ai barracelli di far rispettare le norme – prosegue il sindaco – nessuno deve gettare più i mozziconi, i chewin gum, i guanti o le mascherine né in terra né al mare. Vederli dispersi nell’ambiente non è di certo un bel vedere e come tutti sappiamo questi rifiuti sono tossici per l’ambiente. I mozziconi, per esempio, contengono sostanze altamente inquinanti, come il polonio 210 che è cancerogeno, o il catrame condensato. Prego quindi i cittadini e i titolari degli esercizi pubblici di fare attenzione e di rispettare l’ordinanza comunale e in generale a prendersi cura dell’ambiente”.