Il ritorno di Gilda Usai Cermelli.
La coalizione civica autonomista di Porto Torres scalda i motori in vista delle elezioni amministrative di settembre. Il via alla campagna elettorale, dei Riformatori Sardi, ha visto il ritorno di Gilda Usai Cermelli.
La donna, che ha amministrato il centro turritano dal 2001 al 2005, ha dovuto interrompere il mandato anticipatamente a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri. Salvo poi riprovarci nelle tornate elettorali successive. Non ultima quella che vide l’elezione di Sean Wheeler (Movimento 5 Stelle) senza raggiungere nemmeno il traguardo del ballottaggio. Un ritorno non visto di buon occhio dagli alleati della coalizione civica tra le quali spiccano Impresa Comune, Obiettivo Comune Porto Torres, Partito dei Sardi, Sardegna Vera e, notizia delle ultime ore, Fortza Paris.
Porto Torres si prepara alle elezioni comunali in un clima da tutti contro tutti.
Se da una parte la competizione elettorale è entrata nel vivo, dall’altra sono sempre più evidenti le fratture a livello locale tra l’attuale maggioranza in Consiglio regionale e le liste che hanno sostenuto Christian Solinas. Tra questi proprio i Riformatori Sardi che, pur chiedendo un cambio di passo in Regione, a livello locale presentano una donna considerata ormai un dinosauro della politica. Stesso discorso per Fortza Paris, il movimento politico di Gianfranco Scalas, che si è smarcato dalle decisioni del governatore pur restando in maggioranza, così come fatto a Porto Torres.