La denuncia sui quartieri dimenticati a Porto Torres.
Secondo il Partito Sardo d’Azione, il calendario 2023 dell’estate di Porto Torres si trascina nell’anonimato, salvato, in parte, solo grazie al sacrificio delle poche associazioni che continuano con pervicacia e capacità a sopperire alla mancanza totale di programmazione da parte dell’amministrazione comunale, che pare abbia sparato tutte le sue ‘cartucce di bilancio’ nell’organizzazione di due eventi musicali pre-estivi ed abbia al contrario completamente trascurato una accurata programmazione estiva a favore del turista, del cittadino, delle aziende commerciali interessate.
“Prova di questo fallimento la mancanza totale di una qualsivoglia forma di comunicazione cartacea o editoriale del cartellone degli eventi nel territorio del nord ovest, affidata solo ad un post sui canali social ufficiali, uscito, peraltro solo l’ultima settimana di luglio – affermano i consiglieri Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo -. Vi è però un altro aspetto da sottolineare, che stride con una consolidata tradizione che negli anni passati ha sempre cercato di coinvolgere i quartieri periferici della città nell’organizzazione di piccoli eventi, concerti, feste di quartiere: il totale abbandono dei quartieri. Questa amministrazione ha concentrato i pochissimi eventi solo nel centro cittadino: ci chiediamo, gli altri quartieri non sono degni di allietare ed intrattenere turisti e cittadini nelle serate estive? I grandi quartieri della città non hanno diritto di godere di musica, intrattenimento, momenti conviviali e di coinvolgimento ludico per bambini, famiglie e anziani?”.
“Va ricordato agli amministratori che i residenti dei quartieri non sono cittadini di serie B. Pagando le tasse contribuiscono alla realizzazione dell’Estate Turritana e hanno diritto ad essere coinvolti nella programmazione degli eventi estivi. La scorsa campagna elettorale per le amministrative era stata impostata come se la compagine Mulas Satta possedesse le migliori e giuste ricette (anche) per i quartieri della città: ‘Un Patto con i quartieri’, era stato affermato in pompa magna; ‘riqualificare e rigenerare i quartieri attraverso una collaborazione permanente tra amministrazione e cittadini per far emergere i veri bisogni del territorio’. Questa era la narrazione del loro programma in giro per i quartieri”, proseguono i consiglieri.
“Sono passati oramai 3 anni e questa è la terza estate turritana programmata in pieno da questa amministrazione: i risultati sono completamente insufficienti e deficitari. Dall’avvenuto insediamento dell’amministrazione Mulas- Satta, il Patto è stato disatteso, la situazione dei quartieri è indubbiamente peggiorata drasticamente sotto ogni punto di vista e, in particolare, per quanto riguarda la pulizia, il controllo del territorio, il degrado e la sicurezza urbana. A questo stato di fatto oggettivo si aggiunge, purtroppo, l’ultima ciliegina: l’emarginazione dagli eventi e feste estive”, concludono.