Presentate sei proposte per riqualificare l’area di crisi di Porto Torres.
Sono state presentate sei proposte da imprese private per la riconversione e riqualificazione dell’area di crisi industriale complessa di Sassari-Porto Torres. Queste aziende hanno risposto al secondo avviso del bando pubblicato dal ministero del Made in Italy e Invitalia, che ha messo a disposizione 20.582.000 euro.
Questo finanziamento fa parte dell’accordo di programma del 2020 per la riconversione e il rilancio del polo industriale, che fino ad ora non è stato ancora attuato. Il bando si è chiuso il 30 novembre scorso e sono stati presentati sette progetti, di cui sei sono stati ammessi alla fase di valutazione, che è ancora in corso. I progetti ammessi sono attualmente sotto esame da parte della struttura che assegnerà i finanziamenti.
Le aziende che li hanno presentati sono: Ega Tecnologie srl, che prevede un investimento di 2 milioni e 120 mila euro; Industriale Monte Rosé srl (12 milioni 706 mila euro); Cantieri Navisarda srl (3 milioni 836 mila euro); Eco Team srl (2 milioni 595 mila euro); Asi Servizi ambientali srl (6 milioni 684 mila euro); Nurex srl (1 milione di euro).
I fondi disponibili rimasti provengono dal primo avviso del bando, che si è chiuso l’estate scorsa e aveva un budget di 22 milioni di euro. In quel caso, solo un progetto era stato ammesso, quello della Cantieri navali del golfo srl, che prevedeva un investimento di 1 milioni 891 mila euro e ha ottenuto un’agevolazione di 1 milione 408 mila euro.