Porto, turismo e area industriale: il faccia a faccia tra i candidati sindaco di Porto Torres

Faccia a faccia tra i candidati sindaco di Porto Torres.

Chi guiderà Porto Torres per i prossimi 5 anni? L’esito non è affatto scontato e si profila uno scontro fino all’ultimo voto. A contendersi la fascia tricolore sono Alessandro Pantaleo (centrodestra), Massimo Mulas (centrosinistra), Franco Satta (coalizione civica autonomista), e Sebastiano Sassu (Movimento 5 Stelle).

Nella dibattito organizzato da Sassari Oggi gli aspiranti sindaci si sono confrontati sulle possibili soluzioni di rilancio del centro turritano. Massimo Mulas ha sottolineato la necessità di tutelare i posti di lavoro. Ma anche di rivalorizzare l’area industriale che non può più essere abbandonata. Ma, anzi, fatta ripartire attraverso la ripianificazione.

Diverso, invece, quello del candidato uscente, Sebastiano Sassu. L’esponente pentastellato ha voluto rimarcare quanto fatto, e come Porto Torres e l’Asinara siano riuscite a crearsi un marchio che è ben visibile nel porto, così come nelle navi. Un grande sforzo, inoltre, verrà perpetrato al fine di ottenere la concessione delle spiagge che, attualmente, non sono gestite dall’amministrazione.

Una maggiore attenzione è stata promessa dal candidato sindaco della coalizione civica autonomista, Franco Satta. Il candidato sindaco ha voluto mettere l’accento sulla necessità di sviluppo del porto. Ma anche sulle bonifiche che potranno servire a rilanciare l’industria eco-compatibile. Partendo anzitutto dalla dismissione degli impianti che non sono più in uso.

Alessandro Pantaleo ha ricordato come il centro turritano soffra una crisi senza precedenti, con un numero di disoccupati altissimo. Parte del bilancio comunale, infatti, qualora venisse eletto, è stato promesso per la gestione delle estreme povertà e l’assistenza agli indigenti. Di pari passo con la creazione di nuovi posti di lavoro, riqualificando la cantieristica nautica, il parco archeologico e l’isola dell’Asinara.

A far convergere l’opinione di tutti i candidati è stata la necessità degli interventi della Regione per arginare l’emergenza coronavirus. Provvedimenti probabilmente tardivi che, tuttavia, dovranno servire a scongiurare un lockdown totale. Un altro punto in comune è quello dell’istituzione della Città Metropolitana, considerata da tutti fondamentale per lo sviluppo di Porto Torres.

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