Caso Sices di Porto Torres, la speranza della cassaintegrazione per i lavoratori

Le novità sulla vertenza Sices.

Importanti novità nella vertenza Sices. Ad annunciarle è Gavino Doppiu, segretario Fiom per il Nord Sardegna. La prima buona notizia riguarda il riconoscimento della cassaintegrazione per gli operai che da 8 mesi non percepiscono alcuna forma di sussidio. Un riconoscimento che non si preannuncia facile, visto che del caso se ne occupa l’Inps di Varese e Sassari rimane in attesa dell’ok.

“Siamo alla ricerca di imprenditori che possano rilevare l’azienda di Porto Torres”, afferma Doppiu. E prosegue: “Come segretario Fiom ho avviato i contatti con il consigliere regionale e presidente della Commissione Lavoro, Piero Maieli. Grazie a lui ci siamo approcciati all’assessore all’industria, Anita Pili, che ha mostrato grande interesse alla nostra vertenza”.

La zona di Porto Torres è tutelata dalla Regione come area di crisi. Fatto che infonde speranza ai lavoratori per quanto riguarda la ripresa del sito e successiva ricollocazione dei lavoratori. In tale ambito la Fiom di Sassari è molto attiva. Ma anche la Confindustria ha dato il proprio apporto insieme allo stesso curatore della Sices.

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