La violenza sessuale si sarebbe consumata in una saletta sul traghetto per Porto Torres.
Prima avrebbe tentato di baciarla e, poi, dopo averla immobilizzata l’avrebbe violentata. È stato rinviato a giudizio per violenza sessuale un dipendente della compagnia navale che, nel 2022, in un traghetto a Porto Torres avrebbe costretto una 27enne ad avere rapporti sessuali senza il suo consenso.
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Lo ha disposto il gup di Sassari sulla base delle accuse di una giovane, che, nonostante il suo esplicito rifiuto, sarebbe stata immobilizzata dal 40enne campano per essere baciata e violentata dentro una saletta della nave diretta dalla Corsica a Porto Torres.
La vittima avrebbe cercato di sottrarsi all’aggressione, ma, purtroppo senza successo, così sarebbe stata costretta a subìre un rapporto sessuale contro la sua volontà. Il racconto della ragazza è stato giudicato credibile perché supportato da tracce biologiche sugli indumenti riconducibili al 40enne campano e la consulenza tecnica è stata acquisita nel fascicolo del dibattimento.
