L’invasione del plogging a Porto Torres, tra attività fisica e ambiente

Volontari in campo a Porto Torres per il plogging

Un gruppo di 20 volontari, grazie al Progetto AlbatroSS, si sono riuniti per una mattinata di plogging a Porto Torres. La nuova tendenza che unisce attività sportive all’aperto e pulizia degli ambienti esterni.
Il gruppo, in partenza dalla piscina Libyssonis e guidato da Manolo Cattari (presidente di AlbatroSS) e Giuseppe Salis (responsabile del progetto europeo), ha ripulito le strade. Riempendo numerosi sacchi della spazzatura percorrendo via dei Corbezzoli, proseguendo per via G. Falcone – P. Borsellino, raggiungendo infine il parco Baden Powell.

Dal 2007 il Progetto AlbatroSS si occupa di sostenere l’inclusività delle persone con diverse disabilità attraverso il nuoto. Organizzando molte gare in acque libere e dando grande attenzione ai temi ecologici. L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto europeo Erasmus + Sport, di cui fanno parte Progetto AlbatroSS e altre due associazioni europee, Sport Viv dalla Croazia e l’associazione Bionet dalla Bulgaria. Il progetto prevede l’organizzazione di eventi simili in tutti i paesi partecipanti. Nasce inoltre dall’associazione AlbatroSS l’idea di replicare la stessa esperienza in acque libere, chiamandola sweep-swimming.

Sull’iniziativa l’entusiasmo dell’assessora allo Sport e alle Politiche sociali, Simona Fois, che ha sottolineato la grande sensibilità della comunità turritana nei confronti delle tematiche ambientali, e dell’assessore all’Ambiente, Massimiliano Ledda, che si è prodigato per mettere a disposizione la struttura per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti raccolti.

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