“Cancelli del campo di calcio aperti”. Primi indagati per la morte di Gioele a Ozieri

Gli indagati per la morte di Gioele a Ozieri.

Nell’inchiesta sulla morte del piccolo Gioele Putzu nelle prossime ore, con l’avanzare degli accertamenti, potrebbero arrivare i nomi dei primi indagati. Nel frattempo non verrà eseguita l’autopsia, ma sarà effettuata un’ispezione esterna del corpo presso l’Istituto di Patologia forense di Sassari. L’esame dovrebbe confermare che il decesso è stato causato da un trauma toracico dovuto all’impatto con il palo in metallo della porta da calcetto.

Si stanno chiarendo altri dettagli importanti per individuare eventuali responsabilità. Sabato sera, la maggior parte degli accessi al campo da calcio del quartiere San Nicola era aperta, e la zona, vicina ai festeggiamenti per la Beata Vergine del Rimedio, era trafficata. Dopo l’incidente, uno dei due amichetti di Gioele ha cercato soccorso mentre l’altro è rimasto con lui. Le testimonianze dei primi adulti giunti sul luogo saranno fondamentali.

Un aspetto centrale riguarda l’accesso non sorvegliato al campo e l’assenza di custodia. L’impianto sportivo è utilizzato dal San Nicola Calcio per gli allenamenti, e le porte da calcetto in metallo solitamente venivano rovesciate per garantire maggiore sicurezza, cosa che sembra non essere avvenuta quella sera. Resta da chiarire chi fosse responsabile della chiusura e della sorveglianza dell’area.

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